Eventi e folklore
Due modugnesi cantano con Caparezza
Fabrizio Signorile e Francesco Stramaglia
Modugno - venerdì 12 gennaio 2018
15.05
"Prisoner 709", il nuovo album di Caparezza, ha subito raggiunto il primo posto sia nella classifica dei dischi più venduti in Italia, e il singolo "Ti fa stare bene" a mesi dalla sua uscita, dopo aver primeggiato per molte settimane è ancora nella top ten. Pochi sanno, però, che due musicisti modugnesi hanno collaborato al successo discografico del rapper pugliese. Sono Fabrizio Signorile, che si è occupato della sezione degli archi, e Francesco Stramaglia, che ha fatto parte dei cori rock. Signorile incontra Caparezza per la prima volta in questo album ed è subito una grande esperienza e successo musicale; l'eclettico rapper pugliese, infatti, riesce sempre con la sua musica a fondere vari generi e stili creando un sound innovativo e dalla doppia anima classica e rock.
"Lavorare con Michele Salvemini è stata un'esperienza unica – ha raccontato Fabrizio Signorile – lui era sempre con noi nella sala di registrazione in cui abbiamo inciso arrangiamenti per più di nove dei pezzi dell'album e ha seguito in ogni momento il nostro lavoro creando non solo un gruppo armonico ma anche stimolante".
Il musicista modugnese ha anche sottolineato come suonare con Caparezza sia stato non solo un impegno musicale ma anche un piacere, un momento in cui non si sono solo incontrati dei musicisti per lavorare ad un album, ma si sono incontrati degli amici per fare un po' di musica. "Diversamente da quanto si possa pensare – ha aggiunto Signorile – Michele non è uno di quegli artisti che si sentono già arrivati, è una persona semplice che ama il suo mestiere e lo fa con passione. Ad esempio quando dovevamo fare pausa lui ha più volte preparato con noi il tavolo del rinfresco, ha mangiato con noi e abbiamo parlato amichevolmente di tutto. Anche questo suo rimanere se stesso, visto che al punto in cui è arrivato potrebbe tranquillamente "tirarsela", fa di Caparezza un artista con la A maiuscola".
Oltre la partecipazione all'album di Caparezza Fabrizio Signorile si esibisce dal 1997 come primo violino del quartetto d'archi "Gershwin" con il quale ha all'attivo numerosi concerti, ha anche vinto numerosi premi tra i quali il primo premio al concorso internazionale di musica "Ecomusic".
L'altro modugnese doc e' Francesco Stramaglia tra il coro di Caparezza. Questa pero' e' un'altra puntata.
"Lavorare con Michele Salvemini è stata un'esperienza unica – ha raccontato Fabrizio Signorile – lui era sempre con noi nella sala di registrazione in cui abbiamo inciso arrangiamenti per più di nove dei pezzi dell'album e ha seguito in ogni momento il nostro lavoro creando non solo un gruppo armonico ma anche stimolante".
Il musicista modugnese ha anche sottolineato come suonare con Caparezza sia stato non solo un impegno musicale ma anche un piacere, un momento in cui non si sono solo incontrati dei musicisti per lavorare ad un album, ma si sono incontrati degli amici per fare un po' di musica. "Diversamente da quanto si possa pensare – ha aggiunto Signorile – Michele non è uno di quegli artisti che si sentono già arrivati, è una persona semplice che ama il suo mestiere e lo fa con passione. Ad esempio quando dovevamo fare pausa lui ha più volte preparato con noi il tavolo del rinfresco, ha mangiato con noi e abbiamo parlato amichevolmente di tutto. Anche questo suo rimanere se stesso, visto che al punto in cui è arrivato potrebbe tranquillamente "tirarsela", fa di Caparezza un artista con la A maiuscola".
Oltre la partecipazione all'album di Caparezza Fabrizio Signorile si esibisce dal 1997 come primo violino del quartetto d'archi "Gershwin" con il quale ha all'attivo numerosi concerti, ha anche vinto numerosi premi tra i quali il primo premio al concorso internazionale di musica "Ecomusic".
L'altro modugnese doc e' Francesco Stramaglia tra il coro di Caparezza. Questa pero' e' un'altra puntata.