Cronaca
Domenica delle Palme triste a Modugno, primo decesso di un positivo al Coronavirus
Lo ha comunicato il sindaco Nicola Magrone: «Lo sento come una sconfitta di tutti noi e faccio le mie più affettuose condoglianze ai parenti»
Modugno - domenica 5 aprile 2020
22.18 Comunicato Stampa
«Oggi è la domenica delle Palme e avrei voluto che fosse una buona giornata per tutti. Difficile fare auguri, però, in un contesto come questo, con il cuore circondato da dolore e morte, benché ci siano sempre, motivi di raccogliere le forze e andare avanti e sperare che tutto passi presto. La conferma che questa Domenica delle Palme portava brutte notizie l'ho avuta poche ore fa: il primo decesso per Coronavirus di Modugno».
Con queste parole il sindaco di Modugno, Nicola Magrone, ha comunicato sulla sua pagina Facebook la brutta notizia che riguarda la città di Modugno. In un momento in cui si registra da due giorni un calo nei contagi in Puglia, la nostra città registra l'evento più triste.
«Mi dispiace moltissimo - prosegue il primo città - lo sento come una sconfitta di tutti noi e faccio le mie più affettuose condoglianze ai parenti della persona morta. Accade in una situazione che per Modugno, dal punto di vista dei contagi, rimane stabile, secondo il Bollettino della Regione Puglia, tra 11 e 20 casi. Al riguardo, è tutto quello che posso dire, perché, come ho più volte ripetuto, i dati che ci vengono comunicati, a tutti noi sindaci, non solo a me, sono assolutamente inattendibili, da ogni punto di vista e ogni giorno che passa. Anche di questo decesso abbiamo avuto notizie solo dai famigliari della persona morta».
«Con questo animo, dunque, sono ancora più irritato per tutti coloro che se ne fottono del mondo e del morbo e che continuano a uscire, pur non avendone necessità, con una scusa o un'altra o addirittura senza alcuna scusa - conclude - Se riuscissero a provare un po' del dolore che ci sta attorno, quello dei parenti delle persone morte, quello delle famiglie che non hanno da mangiare, quello delle persone ammalate che strappano i giorni in solitudine, si sentirebbero quei mentecatti che sono e rinuncerebbero a fare le porcherie che fanno, mettendo in pericolo la vita di tanti di noi. Restate a casa. State al sicuro. Avevo pensato stasera di ricordare tutte le iniziative che abbiamo e stiamo mettendo insieme, noi e varie associazioni, a Modugno, parlare degli straordinari gesti di solidarietà che la nostra comunità sta vivendo, da parte di grandi società ma anche di piccole realtà imprenditoriali. I motivi di essere ottimisti in questo nostro grande Paese e in questa nostra bella Modugno sono tanti. Ma penso che ne parlerò un'altra volta».
Con queste parole il sindaco di Modugno, Nicola Magrone, ha comunicato sulla sua pagina Facebook la brutta notizia che riguarda la città di Modugno. In un momento in cui si registra da due giorni un calo nei contagi in Puglia, la nostra città registra l'evento più triste.
«Mi dispiace moltissimo - prosegue il primo città - lo sento come una sconfitta di tutti noi e faccio le mie più affettuose condoglianze ai parenti della persona morta. Accade in una situazione che per Modugno, dal punto di vista dei contagi, rimane stabile, secondo il Bollettino della Regione Puglia, tra 11 e 20 casi. Al riguardo, è tutto quello che posso dire, perché, come ho più volte ripetuto, i dati che ci vengono comunicati, a tutti noi sindaci, non solo a me, sono assolutamente inattendibili, da ogni punto di vista e ogni giorno che passa. Anche di questo decesso abbiamo avuto notizie solo dai famigliari della persona morta».
«Con questo animo, dunque, sono ancora più irritato per tutti coloro che se ne fottono del mondo e del morbo e che continuano a uscire, pur non avendone necessità, con una scusa o un'altra o addirittura senza alcuna scusa - conclude - Se riuscissero a provare un po' del dolore che ci sta attorno, quello dei parenti delle persone morte, quello delle famiglie che non hanno da mangiare, quello delle persone ammalate che strappano i giorni in solitudine, si sentirebbero quei mentecatti che sono e rinuncerebbero a fare le porcherie che fanno, mettendo in pericolo la vita di tanti di noi. Restate a casa. State al sicuro. Avevo pensato stasera di ricordare tutte le iniziative che abbiamo e stiamo mettendo insieme, noi e varie associazioni, a Modugno, parlare degli straordinari gesti di solidarietà che la nostra comunità sta vivendo, da parte di grandi società ma anche di piccole realtà imprenditoriali. I motivi di essere ottimisti in questo nostro grande Paese e in questa nostra bella Modugno sono tanti. Ma penso che ne parlerò un'altra volta».