Attualità
Dipendenti simpatici e antipatici? Banchino replica ai sindacati: 'mai disparità di trattamento'
L'assessore al personale
Modugno - venerdì 12 luglio 2019
17.56
L'assessore al Personale del Comune di Modugno ha replicato con una lettera alle organizzazioni sindacali su presunti trasferimenti di dipendenti da un ufficio all'altro secondo il criterio di simpatia e antipatia. Ecco la risposta.
"Gentilissimi
pur avendo ricevuto la nota di cui in oggetto solo per conoscenza, ritengo opportuno se non
addirittura doveroso puntualizzare alcuni aspetti che vanno al di la di questioni strettamente
giuridiche ed operative di competenza del Segretario Generale.
Innanzi tutto mi preme precisare che le disposizioni di trasferimento, adottate dal Segretario
Generale dopo ampia discussione e valutazione anche con il sottoscritto, hanno proprio lo scopo di
adeguare per quanto possibile l'organico dei vari Servizi in relazione alle esigenze di ciascuno di
essi. Si è atteso la fine giugno sia per valutare le esigenze legate agli obiettivi e alle risorse
assegnate con il PEG che per predisporre la variazione al Piano Triennale dei Fabbisogni con la
quale sono stati previsti ulteriori investimenti in risorse umane, a copertura sia delle ordinarie
cessazioni dal servizio che quelle derivanti dalla c.d. quota cento, nonché necessità di particolari
Servizi, quale l'Asilo Nido.
Per quanto riguarda le mobilità e la concessione dei comandi, ho presentato le proposte di delibera
in Giunta sempre seguendo gli stessi precisi e oggettivi criteri, proponendo stesso deliberato per
situazioni simili.
Mai ho proposto provvedimenti che prevedessero "disparità di trattamento"; quanto alla presunta
"illegittimità amministrativa"degli atti, se questi sono stati adottati evidentemente erano muniti di
tutti i pareri tecnici necessari, come pure puramente tecnici sono gli atti adottati in materia di
cambio di profilo professionale.
Rigetto completamente l'affermazione che mobilità e comandi sono stati gestiti secondo la simpatia
o meno verso taluni dipendenti, riservandomi a tal proposito ogni azione a tutela della mia integrità
morale".
"Gentilissimi
pur avendo ricevuto la nota di cui in oggetto solo per conoscenza, ritengo opportuno se non
addirittura doveroso puntualizzare alcuni aspetti che vanno al di la di questioni strettamente
giuridiche ed operative di competenza del Segretario Generale.
Innanzi tutto mi preme precisare che le disposizioni di trasferimento, adottate dal Segretario
Generale dopo ampia discussione e valutazione anche con il sottoscritto, hanno proprio lo scopo di
adeguare per quanto possibile l'organico dei vari Servizi in relazione alle esigenze di ciascuno di
essi. Si è atteso la fine giugno sia per valutare le esigenze legate agli obiettivi e alle risorse
assegnate con il PEG che per predisporre la variazione al Piano Triennale dei Fabbisogni con la
quale sono stati previsti ulteriori investimenti in risorse umane, a copertura sia delle ordinarie
cessazioni dal servizio che quelle derivanti dalla c.d. quota cento, nonché necessità di particolari
Servizi, quale l'Asilo Nido.
Per quanto riguarda le mobilità e la concessione dei comandi, ho presentato le proposte di delibera
in Giunta sempre seguendo gli stessi precisi e oggettivi criteri, proponendo stesso deliberato per
situazioni simili.
Mai ho proposto provvedimenti che prevedessero "disparità di trattamento"; quanto alla presunta
"illegittimità amministrativa"degli atti, se questi sono stati adottati evidentemente erano muniti di
tutti i pareri tecnici necessari, come pure puramente tecnici sono gli atti adottati in materia di
cambio di profilo professionale.
Rigetto completamente l'affermazione che mobilità e comandi sono stati gestiti secondo la simpatia
o meno verso taluni dipendenti, riservandomi a tal proposito ogni azione a tutela della mia integrità
morale".