Territorio e Ambiente
Detersivi alla spina, ok alla promozione
Delibera di giunta
Modugno - venerdì 17 novembre 2017
14.09
Un occhio all'Ambiente e uno al portafoglio. Arriva l'ok alla promozione dei detersivi alla spina. La giunta comunale Magrone ha promosso l'iniziativa ambientale. Si parte da un principio: l'amministrazione comunale, ispirandosi alla filosofia della Politica Integrata di Prodotto (Integrated
Product Policy - IPP), fonda le azioni del PPGR sul "principio di base della gerarchia dei rifiuti, secondo il quale viene innanzitutto privilegiata la prevenzione nella produzione dei rifiuti, seguita dal recupero (comprendente riutilizzo, riciclaggio e recupero di energia e materiali) e, per finire, lo smaltimento (incenerimento e discarica). Il piano in oggetto prevede che il Comune si impegni ad adottare le misure idonee a favorire la minimizzazione dei rifiuti e il recupero dei materiali riciclabili.
Dei 31 milioni tonnellate di rifiuti che l'Italia produce, la parte occupata dagli imballaggi rappresenta oltre 11 milioni di tonnellate ("Rapporto rifiuti urbani 2012", elaborato dall'Ispra su dati Conai e Consorzi di filiera). Scatole, flaconi, pacchi, bottigliette: rappresentano il 5% del peso della spesa ma nella nostra pattumiera occupano il 50% dello spazio. D'altronde, secondo i dati dell'Istituto italiano imballaggio, con un fatturato di circa 28,6 miliardi di euro, il settore degli imballaggi italiano rappresenta il 6% della produzione mondiale, collocandosi tra i dieci paesi maggiori produttori di packaging. Una realtà industriale di grande importanza che ha rappresentato il 3,3% del fatturato dell'industria manifatturiera e l´1,8% del Pil.
Product Policy - IPP), fonda le azioni del PPGR sul "principio di base della gerarchia dei rifiuti, secondo il quale viene innanzitutto privilegiata la prevenzione nella produzione dei rifiuti, seguita dal recupero (comprendente riutilizzo, riciclaggio e recupero di energia e materiali) e, per finire, lo smaltimento (incenerimento e discarica). Il piano in oggetto prevede che il Comune si impegni ad adottare le misure idonee a favorire la minimizzazione dei rifiuti e il recupero dei materiali riciclabili.
Dei 31 milioni tonnellate di rifiuti che l'Italia produce, la parte occupata dagli imballaggi rappresenta oltre 11 milioni di tonnellate ("Rapporto rifiuti urbani 2012", elaborato dall'Ispra su dati Conai e Consorzi di filiera). Scatole, flaconi, pacchi, bottigliette: rappresentano il 5% del peso della spesa ma nella nostra pattumiera occupano il 50% dello spazio. D'altronde, secondo i dati dell'Istituto italiano imballaggio, con un fatturato di circa 28,6 miliardi di euro, il settore degli imballaggi italiano rappresenta il 6% della produzione mondiale, collocandosi tra i dieci paesi maggiori produttori di packaging. Una realtà industriale di grande importanza che ha rappresentato il 3,3% del fatturato dell'industria manifatturiera e l´1,8% del Pil.