Scuola e Lavoro
Decreto rilancio, spiraglio di luce per gli ex Om a Modugno
Inserita una nuova norma, tra le misure a sostegno delle crisi aziendali, che permette alle 154 famiglie di avere la mobilità in deroga
Modugno - mercoledì 20 maggio 2020
11.53
Gli operai ex Om possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo mesi in cui l'Inps nega loro la possibilità di accedere alla mobilità in deroga, nel Decreto Rilancio è stata inserita una nuova norma, tra le misure a sostegno delle crisi aziendali, che permette loro di ottenere questo sussidio.
«Si tratta di un provvedimento molto importante per 154 famiglie in grave sofferenza, acuita dall'emergenza covid19, in quanto escluse da ogni beneficio anti crisi per assenza dei requisiti - commenta il presidente Michele Emiliano - La Regione Puglia ha da tempo accantonato le risorse necessarie e quindi, superata con questa norma ogni perplessità da parte dell'INPS, potremo liquidare questa indennità. Ringrazio il Ministro Francesco Boccia per la determinazione nel raggiungere questo risultato e l'Onorevole Ubaldo Pagano che, al fianco della Regione Puglia, ha costantemente seguito l'iter».
E questa mattina, a partire dalle 10.30, si sta anche svolgendo un tavolo in Regione relativo alla reindustrializzazione del sito, come comunica il consigliere del presidente, Domenico De Santis, che sottolinea: «Non vedo l'ora di riaprire i cancelli della fabbrica, il ritorno al lavoro di questi operai giustifica i sacrifici di anni».
«Si tratta di un provvedimento molto importante per 154 famiglie in grave sofferenza, acuita dall'emergenza covid19, in quanto escluse da ogni beneficio anti crisi per assenza dei requisiti - commenta il presidente Michele Emiliano - La Regione Puglia ha da tempo accantonato le risorse necessarie e quindi, superata con questa norma ogni perplessità da parte dell'INPS, potremo liquidare questa indennità. Ringrazio il Ministro Francesco Boccia per la determinazione nel raggiungere questo risultato e l'Onorevole Ubaldo Pagano che, al fianco della Regione Puglia, ha costantemente seguito l'iter».
E questa mattina, a partire dalle 10.30, si sta anche svolgendo un tavolo in Regione relativo alla reindustrializzazione del sito, come comunica il consigliere del presidente, Domenico De Santis, che sottolinea: «Non vedo l'ora di riaprire i cancelli della fabbrica, il ritorno al lavoro di questi operai giustifica i sacrifici di anni».