Attualità
"DDL ZAN: ieri, oggi e domani": al Demodè Club il confronto
Artisti, politici, attivisti: incontro domenica 21 novembre alle ore 20:00
Modugno - giovedì 18 novembre 2021
11.27
Un confronto schietto, sincero, aperto.
Al centro il tema di più stretta attualità in Italia, il DDL Zan. Perché non è da prendere in esame solo la desolante attuale stagnante situazione sulla legge per la lotta all'omotransfobia.
Il tema, di più ampio respiro, ha radici passate e merita già riflessioni sulle prospettive future. Perché i diritti, si sa, non hanno tempo.
È di questo che si parlerà domenica 21 novembre alle ore 20:00, presso il Demodè Club a Modugno.
Un dibattito appassionato e appassionante, aperto anche al pubblico nel rispetto delle regole anti Covid - 19, a cui daranno il loro contributo la giornalista Antonella Paparella, Titti De Simone, consigliera Presidente Regione Puglia, Anita Palara, presidente famiglie sma, Eleonora Magnifico, artista transgender e attivista LGBT, Leoluca Armigero, socio fondatore di Mixed LGBT, la scrittrice Francesca Brancati e Imma Battaglia, attivista LGBTQ+ e fondatrice dell'associazione DiGay Project DGP.
Presente anche il gruppo Giovani D63 di Amnesty International di Bisceglie.
Insomma non solo esponenti della politica ma anche della cultura e delle associazioni che da anni combattono quotidianamente per il riconoscimento dei diritti di ciadvuno e in particolare della comunità LGBTQ, stando a contatto con quanti subiscono ogni sorta di violenza a causa del proprio orientamento sessuale.
E non può non essere la Puglia il luogo dove concentrare ogni sforzo per tenere accessa l'attenzione su questo tema.
Proprio in Puglia, infatti, nonostante il nefasto iter legislativo del DDL Zan, ben 25 consiglieri regionali hanno proposto un testo di legge contro l'omotransfobia.
Una rotta inversa rispetto alle immagini che sono giunte dal Senato.
L'evento è organizzato da "Tre di picche" e Demodè Club
Al centro il tema di più stretta attualità in Italia, il DDL Zan. Perché non è da prendere in esame solo la desolante attuale stagnante situazione sulla legge per la lotta all'omotransfobia.
Il tema, di più ampio respiro, ha radici passate e merita già riflessioni sulle prospettive future. Perché i diritti, si sa, non hanno tempo.
È di questo che si parlerà domenica 21 novembre alle ore 20:00, presso il Demodè Club a Modugno.
Un dibattito appassionato e appassionante, aperto anche al pubblico nel rispetto delle regole anti Covid - 19, a cui daranno il loro contributo la giornalista Antonella Paparella, Titti De Simone, consigliera Presidente Regione Puglia, Anita Palara, presidente famiglie sma, Eleonora Magnifico, artista transgender e attivista LGBT, Leoluca Armigero, socio fondatore di Mixed LGBT, la scrittrice Francesca Brancati e Imma Battaglia, attivista LGBTQ+ e fondatrice dell'associazione DiGay Project DGP.
Presente anche il gruppo Giovani D63 di Amnesty International di Bisceglie.
Insomma non solo esponenti della politica ma anche della cultura e delle associazioni che da anni combattono quotidianamente per il riconoscimento dei diritti di ciadvuno e in particolare della comunità LGBTQ, stando a contatto con quanti subiscono ogni sorta di violenza a causa del proprio orientamento sessuale.
E non può non essere la Puglia il luogo dove concentrare ogni sforzo per tenere accessa l'attenzione su questo tema.
Proprio in Puglia, infatti, nonostante il nefasto iter legislativo del DDL Zan, ben 25 consiglieri regionali hanno proposto un testo di legge contro l'omotransfobia.
Una rotta inversa rispetto alle immagini che sono giunte dal Senato.
L'evento è organizzato da "Tre di picche" e Demodè Club