Cronaca
Coronavirus, sono quattro i cittadini di Modugno positivi
A comunicarlo il sindaco Nicola Magrone nella serata di ieri
Modugno - sabato 21 marzo 2020
8.34
«Devo purtroppo riferire a tutti voi che ci sono quattro persone residenti a Modugno per le quali è stato confermato il contagio da COVID-19».
Dopo il susseguirsi di indiscrezioni nella giornata di ieri, di false notizie, di presunti soggetti contagiati con tanto di indirizzi, è il sindaco Nicola Magrone a chiarire in serata la situazione nella nostra città.
«Una di loro è ricoverata in ospedale, le sue condizioni appaiono buone - prosegue il sindaco - I due nuclei famigliari coinvolti, secondo i protocolli del ministero della Salute, sono in isolamento obbligatorio. Alcune notizie già circolavano, ma comprendete tutti che non è possibile lasciarsi andare a riferire informazioni che non siano state confermate. E per ricevere queste certezze occorre anche scontare alcuni ritardi delle burocrazie».
«Questo è la notizia peggiore dell'aggiornamento di un'altra giornata segnata dal susseguirsi di necessità diverse a causa dell'emergenza - aggiunge - Sono giornate lunghe e faticose. Ma se tutti facciamo la nostra parte ce la potremo fare. Tutti chiedono maggiori controlli e, su nostra sollecitazione, le forze di polizia locale e i carabinieri intensificano i loro sforzi per aumentare i controlli. Il ministro dell'interno Luciana Lamorgese ha assicurato in serata al presidente dell'Anci, Antonio Decaro (che le aveva fatto questa richiesta nei giorni scorsi) che potranno essere impiegati anche i vigili del fuoco nel presidio dei piccoli comuni: i prefetti dunque potranno convocare rappresentanze dei vigili del fuoco nei comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, proprio perché nella maggior parte dei Comuni non c'è un numero di agenti di polizia locale sufficiente a esercitare il controllo e la sensibilizzazione dei cittadini. Altrove (Campania, Sicilia e Friuli-Venezia Giulia) scenderà in campo anche l'esercito (anche a Bari, perché un reparto è già impegnato da qualche anno nell'operazione Strade Sicure)».
«Anche per i controlli noi continuiamo a fare la nostra parte - sottolinea - Io stesso in questi giorni sono stato al mercato di via X marzo e in altri luoghi dove venivano segnalati assembramenti. Tuttavia, tutto questo non deve farci dimenticare che la prevenzione migliore - l'unica prevenzione - è restare a casa. Nessun controllo potrà garantirci che il contagio si spezzi. Può farlo solo la separazione tra le persone».
Dopo il susseguirsi di indiscrezioni nella giornata di ieri, di false notizie, di presunti soggetti contagiati con tanto di indirizzi, è il sindaco Nicola Magrone a chiarire in serata la situazione nella nostra città.
«Una di loro è ricoverata in ospedale, le sue condizioni appaiono buone - prosegue il sindaco - I due nuclei famigliari coinvolti, secondo i protocolli del ministero della Salute, sono in isolamento obbligatorio. Alcune notizie già circolavano, ma comprendete tutti che non è possibile lasciarsi andare a riferire informazioni che non siano state confermate. E per ricevere queste certezze occorre anche scontare alcuni ritardi delle burocrazie».
«Questo è la notizia peggiore dell'aggiornamento di un'altra giornata segnata dal susseguirsi di necessità diverse a causa dell'emergenza - aggiunge - Sono giornate lunghe e faticose. Ma se tutti facciamo la nostra parte ce la potremo fare. Tutti chiedono maggiori controlli e, su nostra sollecitazione, le forze di polizia locale e i carabinieri intensificano i loro sforzi per aumentare i controlli. Il ministro dell'interno Luciana Lamorgese ha assicurato in serata al presidente dell'Anci, Antonio Decaro (che le aveva fatto questa richiesta nei giorni scorsi) che potranno essere impiegati anche i vigili del fuoco nel presidio dei piccoli comuni: i prefetti dunque potranno convocare rappresentanze dei vigili del fuoco nei comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, proprio perché nella maggior parte dei Comuni non c'è un numero di agenti di polizia locale sufficiente a esercitare il controllo e la sensibilizzazione dei cittadini. Altrove (Campania, Sicilia e Friuli-Venezia Giulia) scenderà in campo anche l'esercito (anche a Bari, perché un reparto è già impegnato da qualche anno nell'operazione Strade Sicure)».
«Anche per i controlli noi continuiamo a fare la nostra parte - sottolinea - Io stesso in questi giorni sono stato al mercato di via X marzo e in altri luoghi dove venivano segnalati assembramenti. Tuttavia, tutto questo non deve farci dimenticare che la prevenzione migliore - l'unica prevenzione - è restare a casa. Nessun controllo potrà garantirci che il contagio si spezzi. Può farlo solo la separazione tra le persone».