Politica
Consulta giovanile a Modugno, il consiglio dice Sì
Approvata ieri in seduta la proposta dei consiglieri di minoranza
Modugno - martedì 25 giugno 2019
Il Comune di Modugno da ieri ha la sua Consulta Giovanile. La proposta portata in consiglio comunale dai consiglieri di minoranza è stata approvata all'unanimità.
«Finalmente anche Modugno è tra i primi comuni della Provincia di Bari a poter disporre di un organo nuovo e moderno, in grado di elaborare proposte e progetti inerenti tematiche giovanili - dichiara il consigliere Nicola Bonasia - Ne faranno parte, unitamente a tutte le associazioni modugnesi per lo più composte da giovani, l'assessore o il consigliere delegato alle politiche giovanili, un rappresentante studentesco di istituto per ognuna delle scuole media superiori cittadine, eventuali rappresentanti studenteschi di Atenei e/o Politecnici residenti nel territorio comunale».
«La nostra Città - sottolinea - disporrà di un organo consultivo e propositivo, che possa sedere ad un tavolo permanente con l'amministrazione ed essere coinvolta in tutte le decisioni strategiche in ambito sociale, culturale e sportivo. Auspicavamo anche che la neonata consulta, differentemente da quanto verificatosi in passato e per altri ambiti, potesse diporre di ampi canali di comunicazione, senza freni e soprattutto senza limitazioni. Tuttavia così non è stato. Sarà per la prossima».
«Nel frattempo - conclude Bonasia - siamo comunque orgogliosi di aver dato il nostro contributo per una città che sia in grado di progettare il suo futuro, a misura di giovani».
«Finalmente anche Modugno è tra i primi comuni della Provincia di Bari a poter disporre di un organo nuovo e moderno, in grado di elaborare proposte e progetti inerenti tematiche giovanili - dichiara il consigliere Nicola Bonasia - Ne faranno parte, unitamente a tutte le associazioni modugnesi per lo più composte da giovani, l'assessore o il consigliere delegato alle politiche giovanili, un rappresentante studentesco di istituto per ognuna delle scuole media superiori cittadine, eventuali rappresentanti studenteschi di Atenei e/o Politecnici residenti nel territorio comunale».
«La nostra Città - sottolinea - disporrà di un organo consultivo e propositivo, che possa sedere ad un tavolo permanente con l'amministrazione ed essere coinvolta in tutte le decisioni strategiche in ambito sociale, culturale e sportivo. Auspicavamo anche che la neonata consulta, differentemente da quanto verificatosi in passato e per altri ambiti, potesse diporre di ampi canali di comunicazione, senza freni e soprattutto senza limitazioni. Tuttavia così non è stato. Sarà per la prossima».
«Nel frattempo - conclude Bonasia - siamo comunque orgogliosi di aver dato il nostro contributo per una città che sia in grado di progettare il suo futuro, a misura di giovani».