Con il Duc cambia l'idea di città e di negozi

Un cambiamento epocale. Quello della città a misura di pedone. Più accessibile a tutti. Perché Modugno per molti anni è stata solo una città di parcheggi. Di doppie fila. Oggi invece la zona che abbraccia il centro storico riqualificata e messa a nuovo è tutta un'altra cosa. Peccato che questa idea del cambiamento faccia storcere il naso a qualcuno. Anche a questa parte seppur esigua ieri pomeriggio è stato spiegato il Duc. Il Distretto urbano del commercio che ben presto allargherà la base degli associati.A fare gli onori di casa, oltre al primo cittadino Nicola Magrone, l'assessore alle Attività Produttive Danilo Sciannimanico a cui va il merito di mediare. Di risolvere le controversie legate al commercio: "Se il Duc ci fosse stato già qualche anno fa non avremmo avuto polemiche per la chiusura delle piazze. Per la Ztl". Ha ripercorso le tappe del Duc annunciando anche una rete WiFi nelle piazze. Nel corso della serata è stata presentata anche la piattaforma internet che diventerà una realtà a breve. All'incontro hanno preso parte anche Confcommercio e Confesercenti. È intervenuto l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Borracino: "L'associazione DUC di Modugno è nata dalla partnership tra Comune di Modugno, Confcommercio delle Province di Bari-BAT e Confesercenti dell'Area metropolitana Terra di Bari. Essa si propone di offrire sostegno alla rete degli esercizi commerciali e rendere vivo e pulsante il cuore della città attraverso una maggiore attrattività commerciale e turistica, l'ampliamento dei servizi al cittadino, la ripresa degli investimenti e dei consumi. Sono convinto, anche sulla base dei validi risultati conseguiti finora in altri Comuni della Provincia di Bari e della Regione, che questa misura contribuirà fattivamente allo sviluppo delle piccole imprese del settore e alla riqualificazione del territorio modugnese."