Politica
Cimitero di Modugno nel degrado, Cramarossa: «Spettacolo non degno della città»
Dopo i parchi cittadini l'attenzione del candidato di centrosinistra si concentra sulla necropoli con un video sopralluogo
Modugno - sabato 27 giugno 2020
12.35 Comunicato Stampa
Dopo i parchi di Modugno, ora è la volta del cimitero cittadino. Il candidato sindaco di centrosinistra, Fabrizio Cramarossa, prosegue il suo tour verso le elezioni comunali visionando ciò che non va in città, e sottoponendo all'attenzione dei cittadini cosa si dovrebbe fare secondo lui per migliorare certe situazioni.
«Come abbiamo fatto esplorando i piccoli parchi cittadini - sottolinea Cramarossa - ci siamo recati nel cimitero comunale, luogo di culto e di contemplazione del ricordo dei nostri cari. Lo stato della manutenzione straordinaria del cimitero è sotto gli occhi: asfalto raffazzonato e divelto, mura monumentali gravemente scrostate dall'umidità, solai privi di coibentazione con conseguenti infiltrazioni all'interno dei loculi ed esposizione delle strutture portanti in ferro. Uno spettacolo non degno della nostra città. Inoltre la mancanza di loculi e di ossari, con relative liste di attesa, rende non più procrastinabile la decisione di un partenariato con i privati, anche mediante project financing, per la costruzione di nuovi loculi e per un piano straordinario di manutenzione della parte più antica e monumentale. Come accade in tante città, i servizi cimiteriali possono essere gestiti da privati, secondo uno schema di convenzione adeguato alle esigenze della cittadinanza e congruo con i costi di mercato».
«Come abbiamo fatto esplorando i piccoli parchi cittadini - sottolinea Cramarossa - ci siamo recati nel cimitero comunale, luogo di culto e di contemplazione del ricordo dei nostri cari. Lo stato della manutenzione straordinaria del cimitero è sotto gli occhi: asfalto raffazzonato e divelto, mura monumentali gravemente scrostate dall'umidità, solai privi di coibentazione con conseguenti infiltrazioni all'interno dei loculi ed esposizione delle strutture portanti in ferro. Uno spettacolo non degno della nostra città. Inoltre la mancanza di loculi e di ossari, con relative liste di attesa, rende non più procrastinabile la decisione di un partenariato con i privati, anche mediante project financing, per la costruzione di nuovi loculi e per un piano straordinario di manutenzione della parte più antica e monumentale. Come accade in tante città, i servizi cimiteriali possono essere gestiti da privati, secondo uno schema di convenzione adeguato alle esigenze della cittadinanza e congruo con i costi di mercato».