C'erano una volta le liti in condominio. E ci sono ancora

Nei condomini spesso si litiga come cane e gatto, ma questa volta l'oggetto della disputa sono proprio i gatti. In un condominio di Zona Cecilia, ma sicuramente sarà successo anche in altri stabili di tutto il territorio modugnese, si sta ingaggiando una vera e propria guerra fredda tra i condomini per via della presenza, nel cortile, di una colonia felina stabile composta da circa 6 gatti. A prendersi cura di loro 4 condomini che si prodigano a cambiare loro sempre l'acqua e assicurargli un pasto di croccantini al giorno. Tutto nella norma se non che questo atto di generosità verso i quadrupedi ha causato il disappunto di altri condomini che vorrebbero il vasto cortile libero dai mici sia per motivi di ribrezzo personale sia per questioni di presunti danneggiamenti alle automobili. La faida, con qualche scaramuccia verbale, si sta consumando però dietro le quinte con atti di rappresaglia del tipo più classico; ciotole e acqua svuotati per terra e rivoltati, gatti traumatizzati con danni corporali e visibili fino ad arrivare a gattini misteriosamente investiti da non ben identificati autisti disattenti del palazzo. A fare le spese di queste dispute sono, purtroppo i poveri animali che, se da una parte trovano da mangiare, dall'altra devono stare ben attenti alle loro 7 vite. A Modugno, purtroppo, vi è un buco normativo sulla figura dei gattari, che potrebbe tranquillamente sanare la disputa. Una soluzione sarebbe quella di copiare i nostri vicini baresi che, già dal 2016, hanno istituito una vera e propria patente da "gattaro". Coloro che vogliono farne richiesta possono recarsi al Palazzo di Città, registrarsi e ottenere il patentino che dovrà essere esibito nello stabile e che permetterà al volontario di accudire la colonia seguendo, però, delle regole ben precese per la civile coabitazione di uomini e animali. Regole semplici come orari stabili per i pasti, pulizia dello spazio dopo il servizio e scegliere luoghi appartati e lontani dal sole per evitare i cattivi odori. Un documento come questo potrebbe mettere pace tra i condomini di tutta Modugno alle prese con problemi legati ai gatti e permetterebbe la pacifica convivenza con gli animali partendo sempre dal presupposto, purtroppo spesso ignorato, che per legge "impedire il nutrimento e la cura dei felini costituisce un reato", così come il maltrattamento degli animali randagi e non.