Bullismo, un corto della media Dante Alighieri per far riflettere

"Chi è felice lo è in una sola maniera, chi è triste lo è a modo suo". Questa frase può racchiudere il senso del cortometraggio "Cambia_ menti" che è stato proiettato ieri alle 16.30 nella Sala Consiliare della Città Metropolitana, a Bari.
L'opera, realizzata dalla scuola Dante Alighieri con i fondi comunali P.o.f. nell'ambito di un progetto sul bullismo e cyberbullismo, è stata diretta dal videomaker e media-educator Girolamo Macina, coordinata dalla docente Anna Lollino con la supervisione del dirigente scolastico Maria Salinaro. È il risultato di un progetto extrascolastico di 50 ore liberamente ispirato al romanzo «Da quando ho incontrato Jessica» di Andrew Norriss ed è stata il punto di partenza per una conferenza sulle nuove forme di violenza e isolamento che stanno spopolando a scuola e sul web. Il film, che ha già vinto otto premi nelle rassegne internazionali di cinema per ragazzi, parla di giovani soli e incompresi, tristi a modo loro, che scoprono grazie ad una figura chiave la possibilità di combattere la solitudine riscoprendo lo stare insieme.
La dirigente dell'istituto, Anna Maria Salinaro che ha presentato l'opera alla presenza del garante dei minori della Regione Puglia, Ludovico Abbaticchio, del giudice onorario del Tribunale dei Minori, Maria Pia Locaputo, ha dichiarato che la scuola non deve essere solo quella dei libri e dei programmi, ma deve essere un palestra di preparazione alla vita.
"Dobbiamo insegnare ai giovani come essere gli adulti di domani e prepararli ad affrontare la vita al di fuori – aggiunge la dirigente - ecco perché la nostra scuola partecipa attivamente a vari progetti extrascolastici e sicuramente l'anno prossimo ci riproveremo con il progetto cortometraggio che tanto è piaciuto ai ragazzi".
All'incontro presenti Andrea Carnimeo, esperto Web della Polizia Postale, Giuseppina Lotito, dirigente Usr Puglia, Girolamo Macina media educator, il regista del corto, Laura Ricchiuti, psicologa dello sportello di ascolto della scuola, e Katia Casano, rappresentante del consiglio di istituto. L'assessore alla cultura Antonio Alfonsi, che con l'assessore Rosa Scardino hanno rappresentato Modugno all'evento, si è dichiarato orgoglioso dei ragazzi modugnesi per aver creato un messaggio per tutti i ragazzi che si sentono soli, incompresi e diversi, invitandoli a trovare la forza di andare avanti.
"È veramente un lavoro toccante e intenso – ha affermato l'assessore - hanno dimostrato che veramente si può combattere il bullismo, basta volerlo e impegnarsi a non lasciare nessuno indietro".
Al dibattito, moderato da Pasquale Adamoesperto di orientamento scolastico, sono intervenuti anche il consigliere regionale Peppino Longo, l'assessore Sebastiano Leo, Vito Lacoppola per la Città Metropolitana, Paola Romano per il Comune di Bari.
Il film è stato presentato a numerosi festival internazionali e nazionali di cinematografia scolastica e non, ricevendo importanti riconoscimenti. A cominciare dal primo premio della giuria qualificata «den Goldenen Clip» al Rec Berlin Film Festival 2017 di Berlino. Poi il premio del pubblico al Duff, Dubrovnik International Film Festival. Cinque primi premi del Corti al Ponte International Film Festival di Ponte San Nicolò, di Padova. Il premio della giuria popolare del Pequeno Cineasta International Film Festival di Rio de Janeiro ed è stato selezionato per partecipare al Marano Ragazzi Film Festival, Inventa un film International Film Festival 2017 di Lenola, Festival de Cine de Zaragoza di Saragozza, in Spagna, lo Yuki International Youth Media Festival di Wels, Austria. Attualmente, il corto è in concorso al Sottodiciotto International Film Festival 2018 di Torino e allo Young About International Film Festival 2018 di Bologna.