Territorio e Ambiente
Bandiere blu in Puglia, Longo: «Volano per turismo ed economia»
Due le località in provincia di Bari ad ottenere il riconoscimento, 17 in tutta la regione
Puglia - martedì 11 maggio 2021
12.48 Comunicato Stampa
«Per gli scaramantici diciassette non è considerato un numero molto gradito ma questa volta potrebbe significare rinascita e rilancio: le diciassette bandiere blu alla Puglia rappresentano un volano fondamentale per il nostro turismo e la nostra economia».
È quanto afferma in una nota Peppino Longo, consigliere regionale del gruppo "Con-Emiliano". «La Terra di Bari è stata premiata con Polignano e Monopoli – prosegue Longo – due perle che tutti ci invidiano e che sono già conosciute anche oltre i confini nazionali. Il riconoscimento delle Bandiere blu da parte della Fee (Foundation for Environmental Education) deve rappresentare una occasione da sfruttare per girare pagina e cercare una nuova rinascita dopo questo periodo che tutti vogliamo cancellare il prima possibile. Polignano e Monopoli reciteranno il ruolo di attrattori turistici ma tutto il Barese deve approfittare di questa ghiotta occasione: abbiamo, infatti, potenzialità enormi, da Nord a Sud della provincia, per conquistare un posto importante nella classifica delle presenze di turisti. Basti pensare – prosegue Longo - ai trulli di Alberobello, alle grotte di Castellana, alle aree archeologiche di Gravina o al sito delle orme dei dinosauri di Altamura».
«Ma ogni centro del Barese ha angoli, monumenti ed edifici storici capaci di poter calamitare l'attenzione dei visitatori – conclude il consigliere regionale Peppino Longo – e tutta la provincia deve sentirsi coinvolta in questa operazione-rilancio. Dalle bandiere blu deve partire la nostra rinascita senza, però, mai abbassare la guardia e rispettando tutte le norme per tenere sempre più lontano lo spettro del Covid».
È quanto afferma in una nota Peppino Longo, consigliere regionale del gruppo "Con-Emiliano". «La Terra di Bari è stata premiata con Polignano e Monopoli – prosegue Longo – due perle che tutti ci invidiano e che sono già conosciute anche oltre i confini nazionali. Il riconoscimento delle Bandiere blu da parte della Fee (Foundation for Environmental Education) deve rappresentare una occasione da sfruttare per girare pagina e cercare una nuova rinascita dopo questo periodo che tutti vogliamo cancellare il prima possibile. Polignano e Monopoli reciteranno il ruolo di attrattori turistici ma tutto il Barese deve approfittare di questa ghiotta occasione: abbiamo, infatti, potenzialità enormi, da Nord a Sud della provincia, per conquistare un posto importante nella classifica delle presenze di turisti. Basti pensare – prosegue Longo - ai trulli di Alberobello, alle grotte di Castellana, alle aree archeologiche di Gravina o al sito delle orme dei dinosauri di Altamura».
«Ma ogni centro del Barese ha angoli, monumenti ed edifici storici capaci di poter calamitare l'attenzione dei visitatori – conclude il consigliere regionale Peppino Longo – e tutta la provincia deve sentirsi coinvolta in questa operazione-rilancio. Dalle bandiere blu deve partire la nostra rinascita senza, però, mai abbassare la guardia e rispettando tutte le norme per tenere sempre più lontano lo spettro del Covid».