Associazioni
A Modugno si accende il faro di Condivisione Italia
Domani la presentazione presso la Pro Loco
Modugno - venerdì 30 novembre 2018
18.11
Sabato 1 dicembre alle ore 20:00, presso la ProLoco di Modugno, sarà acceso il quinto faro di Condivisione Italia.
Dopo Roma, Molfetta, Martina Franca e Bari, Modugno sarà il nuovo simbolo di questo progetto culturale nazionale.
Interverranno durante la presentazione, Michele Mitola referente locale, assieme all'ideatore, Paolo Giacovelli e ai referenti dei fari sparsi per l'Italia. Presenterà la serata Giovanna Salvatore.
«Sabato sarà l'occasione per conoscere questo nuovo progetto culturale ideato da Paolo Giacovelli, fondato sulla mission di far crescere il paese Italia scambiandosi idee, contenuti, informazioni e buone pratiche, liberamente, senza nessuna restrizione. In altre parole, quello che intende portare avanti Condivisione Italia si bassa su tre pilastri fondamentali: Prendersi cura del proprio paese tramite iniziative, incontri atti a creare una community capace di impegnarsi in prima persona sul territorio di riferimento. Questo grazie all'avvio di buone pratiche per lo sviluppo e la crescita di breve e lungo periodo; Investire sul proprio territorio incentivando l'attività solidaristica e imprenditoriale e avviare un nuova narrazione, un modo nuovo per permettere la diffusione immediata della buona pratica attuata. Condividere per fare, per crescere, per essere un modello facilmente esportabile, per migliorare altre realtà sparse per l'Italia aggregando nuove braccia» si legge nella nota di presentazione dell'iniziativa.
«Condivisione Italia crede nelle opportunità che la tecnologia digitale i nuovi canali social offrono in termini di diffusione e fruizione delle informazioni. Intendiamo dare vita ad una community il più possibile ampia e coinvolgente. Nel corso della serata sarà acceso metaforicamente, da Michele Mitola, il quinto faro culturale per la prima community in Italia, che si occuperà a Modugno di diffondere le buone pratiche e per migliorare le esigenze di altri "porti" sparsi per il nostro Paese. La condivisione con altre realtà ha l'obiettivo di diffondere a macchia d'olio le pratiche di sviluppo le idee e la solidarietà in tutta la community» concludono i promotori dell'iniziativa.
Dopo Roma, Molfetta, Martina Franca e Bari, Modugno sarà il nuovo simbolo di questo progetto culturale nazionale.
Interverranno durante la presentazione, Michele Mitola referente locale, assieme all'ideatore, Paolo Giacovelli e ai referenti dei fari sparsi per l'Italia. Presenterà la serata Giovanna Salvatore.
«Sabato sarà l'occasione per conoscere questo nuovo progetto culturale ideato da Paolo Giacovelli, fondato sulla mission di far crescere il paese Italia scambiandosi idee, contenuti, informazioni e buone pratiche, liberamente, senza nessuna restrizione. In altre parole, quello che intende portare avanti Condivisione Italia si bassa su tre pilastri fondamentali: Prendersi cura del proprio paese tramite iniziative, incontri atti a creare una community capace di impegnarsi in prima persona sul territorio di riferimento. Questo grazie all'avvio di buone pratiche per lo sviluppo e la crescita di breve e lungo periodo; Investire sul proprio territorio incentivando l'attività solidaristica e imprenditoriale e avviare un nuova narrazione, un modo nuovo per permettere la diffusione immediata della buona pratica attuata. Condividere per fare, per crescere, per essere un modello facilmente esportabile, per migliorare altre realtà sparse per l'Italia aggregando nuove braccia» si legge nella nota di presentazione dell'iniziativa.
«Condivisione Italia crede nelle opportunità che la tecnologia digitale i nuovi canali social offrono in termini di diffusione e fruizione delle informazioni. Intendiamo dare vita ad una community il più possibile ampia e coinvolgente. Nel corso della serata sarà acceso metaforicamente, da Michele Mitola, il quinto faro culturale per la prima community in Italia, che si occuperà a Modugno di diffondere le buone pratiche e per migliorare le esigenze di altri "porti" sparsi per il nostro Paese. La condivisione con altre realtà ha l'obiettivo di diffondere a macchia d'olio le pratiche di sviluppo le idee e la solidarietà in tutta la community» concludono i promotori dell'iniziativa.