Attualità
A Modugno il cohousing diventa un'opportunità
Inaugurato un appartamento che accoglierà tre adulti provenienti da comunità di recupero
Modugno - lunedì 7 ottobre 2024
15.13 Comunicato Stampa
A Modugno il "cohousing" diventa una nuova opportunità. Tre giorni fa è stato inaugurato un appartamento che accoglierà tre adulti provenienti da comunità di recupero, individuati dall'Ufficio dei Servizi Sociali.
I tre ospiti, persone che affrontano difficoltà economiche o psicologiche, avranno la possibilità di condividere la casa e contribuire, per quanto possibile, alle spese quotidiane, con il sostegno di un'educatrice che li seguirà quattro ore a settimana per monitorare il corretto svolgimento del progetto.
Quello del cohousing è un vero e proprio esperimento sociale, uno dei primi progetti di questo tipo in Puglia e rappresenta una vera sfida. Non si tratta solo di un progetto abitativo, ma di un vero percorso di rinascita: la casa, bene sequestrato alla criminalità, viene ora trasformata in un simbolo di riscatto e inclusione sociale. L'ospitalità è a tempo determinato e mira a fornire un ponte verso la reintroduzione nella società e nel mondo del lavoro.
L'iniziativa è stata promossa dall'Assessora ai Servizi Sociali, Apollonia Fragassi e dall'Ufficio dei Servizi Sociali, diretto dalla dott.ssa Antonella Lenoci.
"Restituire alla comunità un bene sequestrato alla criminalità, trasformandolo in uno spazio di rinascita, è un segnale forte per la nostra città - ha detto Fragassi -. Questo progetto di cohousing vuole offrire un'opportunità concreta a chi ha bisogno di ripartire, creando un ambiente di condivisione e crescita. Non si tratta solo di una casa, ma di una chance per ricostruire il proprio futuro con dignità e nuova prospettiva".
I tre ospiti, persone che affrontano difficoltà economiche o psicologiche, avranno la possibilità di condividere la casa e contribuire, per quanto possibile, alle spese quotidiane, con il sostegno di un'educatrice che li seguirà quattro ore a settimana per monitorare il corretto svolgimento del progetto.
Quello del cohousing è un vero e proprio esperimento sociale, uno dei primi progetti di questo tipo in Puglia e rappresenta una vera sfida. Non si tratta solo di un progetto abitativo, ma di un vero percorso di rinascita: la casa, bene sequestrato alla criminalità, viene ora trasformata in un simbolo di riscatto e inclusione sociale. L'ospitalità è a tempo determinato e mira a fornire un ponte verso la reintroduzione nella società e nel mondo del lavoro.
L'iniziativa è stata promossa dall'Assessora ai Servizi Sociali, Apollonia Fragassi e dall'Ufficio dei Servizi Sociali, diretto dalla dott.ssa Antonella Lenoci.
"Restituire alla comunità un bene sequestrato alla criminalità, trasformandolo in uno spazio di rinascita, è un segnale forte per la nostra città - ha detto Fragassi -. Questo progetto di cohousing vuole offrire un'opportunità concreta a chi ha bisogno di ripartire, creando un ambiente di condivisione e crescita. Non si tratta solo di una casa, ma di una chance per ricostruire il proprio futuro con dignità e nuova prospettiva".