Zes, anche Modugno può cogliere nuove opportunità
Bando diffuso dall'assessorato alle Attività Produtt
lunedì 4 novembre 2019
17.24
Zes, ne parlano soltanto in pochi. Solo addetti ai lavori. ZES è l'acronimo di "Zone economiche speciali": zone sono cioè collegate ad una area portuale nel cui ambito sono previsti importanti benefici fiscali e semplificazioni amministrative che consentono lo sviluppo di imprese già insediate e che si insedieranno in un futuro prossimo. Anche Modugno può beneficiare. Come?
L'Assessorato alle Attività Produttive rende noto che, nell'ambito del Bando Regionale rivolto agli Enti locali pugliesi, è pubblicato l'Avviso del Comune di Modugno per l'attribuzione delle aree disponibili e non ancora assegnate della Zona Economica Speciale interregionale Adriatica.
È possibile presentare candidature a valere su qualsiasi area non di proprietà comunale all'interno del territorio cittadino purché dotata di un nesso economico funzionale con la zona portuale, che tenga conto dei requisiti tecnici di ammissibilità e dei criteri di preferenza coerenti con i criteri generali d'identificazione delle aree utilizzati per la redazione del PIANO STRATEGICO ZES INTERREGIONALE ADRIATICA approvato.
I soggetti interessati a candidare aree private per l'attribuzione delle aree residue della ZES interregionale Adriatica possono presentare domanda entro e non oltre l'8.11.2019, esclusivamente mediante PEC all'indirizzo attiv.produttive.comune.modugno@pec.rupar.puglia.it, al fine di consentire agli uffici comunali le necessarie verifiche istruttorie per il rilascio dell'asseveramento e l'invio entro i termini stabiliti dal Bando regionale.
Per l'assessore Danilo Sciannimanico: "Mi auguro che le ZES rappresentino una opportunità per il nostro territorio. A tal fine, in risposta alle indicazioni della Regione Puglia, intendiamo avviare una ricognizione per individuare aree idonee - al di là di quelle di proprietà comunale - afferenti ad altri Enti o anche privati, che possano rispondere ai requisiti tecnici e ambientali previsti dal Bando regionale. L'obiettivo è quello di estendere ed integrare il più possibile le aree che usufruiranno dei benefici derivanti dall'inserimento in ZES, in modo da favorire uno sviluppo omogeneo e sostenibile, non creare dislivelli tra aree presenti nella stessa zona di riferimento e favorire un naturale incremento occupazionale nel nostro territorio".
L'Assessorato alle Attività Produttive rende noto che, nell'ambito del Bando Regionale rivolto agli Enti locali pugliesi, è pubblicato l'Avviso del Comune di Modugno per l'attribuzione delle aree disponibili e non ancora assegnate della Zona Economica Speciale interregionale Adriatica.
È possibile presentare candidature a valere su qualsiasi area non di proprietà comunale all'interno del territorio cittadino purché dotata di un nesso economico funzionale con la zona portuale, che tenga conto dei requisiti tecnici di ammissibilità e dei criteri di preferenza coerenti con i criteri generali d'identificazione delle aree utilizzati per la redazione del PIANO STRATEGICO ZES INTERREGIONALE ADRIATICA approvato.
I soggetti interessati a candidare aree private per l'attribuzione delle aree residue della ZES interregionale Adriatica possono presentare domanda entro e non oltre l'8.11.2019, esclusivamente mediante PEC all'indirizzo attiv.produttive.comune.modugno@pec.rupar.puglia.it, al fine di consentire agli uffici comunali le necessarie verifiche istruttorie per il rilascio dell'asseveramento e l'invio entro i termini stabiliti dal Bando regionale.
Per l'assessore Danilo Sciannimanico: "Mi auguro che le ZES rappresentino una opportunità per il nostro territorio. A tal fine, in risposta alle indicazioni della Regione Puglia, intendiamo avviare una ricognizione per individuare aree idonee - al di là di quelle di proprietà comunale - afferenti ad altri Enti o anche privati, che possano rispondere ai requisiti tecnici e ambientali previsti dal Bando regionale. L'obiettivo è quello di estendere ed integrare il più possibile le aree che usufruiranno dei benefici derivanti dall'inserimento in ZES, in modo da favorire uno sviluppo omogeneo e sostenibile, non creare dislivelli tra aree presenti nella stessa zona di riferimento e favorire un naturale incremento occupazionale nel nostro territorio".