Zes Adriatica, investimento nella zona industriale di Modugno
Firmata la prima autorizzazione, prevista ricaduta occupazionale di oltre 100 unità
domenica 27 novembre 2022
21.21
Nel tardo pomeriggio del 25 novembre il Commissario straordinario del Governo, ing. Manlio Guadagnuolo, ha firmato la prima Autorizzazione Unica della ZES (Zona Economica Speciale) Adriatica interregionale Puglia-Molise, per la realizzazione di un insediamento produttivo di una holding operativa, comprendente 8 start-up innovative, nell'ambito delle tecnologie dirompenti nella scienza dei materiali, food-health, biomaterials, environment ed energy.
Oltre alle semplificazioni amministrative, nell'ambito della perimetrazione della ZES Adriatica, nella quale si può effettuare qualunque tipo di investimento (nei settori manifatturiero, commerciale, dei servizi, del turismo, dell'economia circolare, della green economy, delle tecnologie, della farmaceutica, sanitario, agroindustria, ecc.), si può accedere anche a importanti agevolazioni fiscali, quali il credito d'imposta a valere sull'intero valore dell'investimento (compreso l'acquisto del suolo e/o degli immobili eventualmente su di esso esistenti) - pari al 45% per le piccole, 35% per le medie e 25% per le grandi imprese - la riduzione dell'IRES del 50%, i vantaggi derivanti dalla riduzione/azzeramento degli oneri comunali grazie ai kit localizzativi, i contratti di sviluppo, "il pacchetto ZES" nell'ambito dei POR
Gli immobili industriali e gli uffici, per un complessivo investimento iniziale di circa 8 milioni di euro e una ricaduta occupazionale di oltre 100 unità, saranno realizzati su un'area ASI a cavallo tra i territori comunali di Bitonto e Modugno, in un tempo previsto di 24 mesi.
Il rilascio di questo primo provvedimento conferma l'efficacia e l'efficienza dello strumento ZES, rappresentando uno stimolo per la classe imprenditoriale che insegue tempi certi e chiede ogni giorno una burocrazia amica. L'incessante e incisiva azione di animazione territoriale che il Commissario Guadagnuolo, coadiuvato dalla struttura di supporto, sta svolgendo, partecipando ad innumerevoli incontri sui territori delle Regioni Puglia e Molise, con i rappresentanti istituzionali, del mondo delle imprese, dei professionisti, delle parti sociali e di tutti gli stakeholders interessati, con l'obiettivo di promuovere lo strumento ZES quale straordinaria occasione di sviluppo, si sta rivelando molto fruttuosa, grazie all'avvenutapre sentazione, allo Sportello Unico Digitale del Commissario, di numerose altre istanze di Autorizzazione Unica.
"Dai fatti ai fatti", quindi. Nello scorso mese di settembre, il Commissario Guadagnuolo aveva
inaugurato lo Sportello Unico Digitale della ZES Adriatica, per consentire a piccole, medie e grandi imprese di presentare le istanze ed ottenere le Autorizzazioni Uniche "in tempi ZES", per la realizzazione dei propri insediamenti produttivi. Quel giorno, il Commissario Guadagnuolo, avendo completato la realizzazione dello strumento ZES ideato dal Governo, attraverso la creazione della sede operativa, della struttura di supporto del Commissario e l'attivazione, quindi, dello Sportello Unico Digitale, aveva annunciato "la nascita della burocrazia amica delle imprese": non più i gravosi "pellegrinaggi" presso i vari Enti fino a quel momento preposti al rilascio delle molteplici autorizzazioni, ma, finalmente, un unico interlocutore, il Commissario ZES, e un'autorizzazione unica, che rilascia il Commissario, che assorbe e sostituisce tutte le precedenti autorizzazioni.
"Oggi, i tempi e i termini perentori previsti dalla legge sono stati pienamente rispettati" - dichiara il Commissario Guadagnuolo - "e gli imprenditori stanno comprendendo che lo Stato, per via della burocrazia, non deve essere più visto come un avversario." - ha continua Guadagnuolo - "Lo Stato, rappresentato nelle aree ZES dal Commissario, gioca finalmente nella stessa squadra degli imprenditori, per raggiungere l'obiettivo della crescita economica e occupazionale dei territori del Meridione d'Italia".
"Oggi, i tempi e i termini perentori previsti dalla legge sono stati pienamente rispettati" - dichiara il Commissario Guadagnuolo - "e gli imprenditori stanno comprendendo che lo Stato, per via della burocrazia, non deve essere più visto come un avversario." - ha continua Guadagnuolo - "Lo Stato, rappresentato nelle aree ZES dal Commissario, gioca finalmente nella stessa squadra degli imprenditori, per raggiungere l'obiettivo della crescita economica e occupazionale dei territori del Meridione d'Italia".
Oltre alle semplificazioni amministrative, nell'ambito della perimetrazione della ZES Adriatica, nella quale si può effettuare qualunque tipo di investimento (nei settori manifatturiero, commerciale, dei servizi, del turismo, dell'economia circolare, della green economy, delle tecnologie, della farmaceutica, sanitario, agroindustria, ecc.), si può accedere anche a importanti agevolazioni fiscali, quali il credito d'imposta a valere sull'intero valore dell'investimento (compreso l'acquisto del suolo e/o degli immobili eventualmente su di esso esistenti) - pari al 45% per le piccole, 35% per le medie e 25% per le grandi imprese - la riduzione dell'IRES del 50%, i vantaggi derivanti dalla riduzione/azzeramento degli oneri comunali grazie ai kit localizzativi, i contratti di sviluppo, "il pacchetto ZES" nell'ambito dei POR
Puglia e Molise 2021-2027.
"Vi sono, oggi, tutte le condizioni di vantaggio per quegli imprenditori seri e concreti che vogliano dar vita ad iniziative imprenditoriali di valore." - conclude il Commissario Guadagnuolo - "Insieme alla mia struttura di supporto, siamo giornalmente al fianco di questi imprenditori, rispondendo in tempo reale
ad ogni tipo di domanda ed esigenza, per accompagnarli e supportarli nel virtuoso processo di ideazione e realizzazione delle proprie iniziative imprenditoriali".