Violenza sulle donne, a Modugno due panchine si colorano di rosso e arcobaleno
Il sindaco Nicola Bonasia: «Vogliamo dare un segnale chiaro di supporto dell'amministrazione alle vittime»
mercoledì 25 novembre 2020
15.34
Due panchine, una rossa e una dei colori dell'arcobaleno, sono state installate questa mattina a Modugno nella sede dell'assessorato dei Servizi Sociali, nell'ambito dell'iniziativa "Non sederti ad aspettare, trova il coraggio di denunciare" in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
«Questo è un tema che sta a cuore all'amministrazione - sottolinea il sindaco Nicola Bonasia - e si inserisce pienamente in questo contesto storico di crisi sociale, in cui molto spesso la violenza non è solo fisica ma anche psicologica, in un momento in cui i nuclei familiari si trovano a convivere forzatamente. Vogliamo dare un segnale chiaro di supporto dell'amministrazione alle vittime di violenza, è necessario trovare il coraggio di denunciare, le vittime devono sapere di non essere sole».
«Questa occasione non rimane fine a sé stessa ma rientra in una rete - sottolinea l'assessore Tania di Lella - l'impegno della politica sarà costante. Uno degli impegni dell'amministrazione sarà di garantire a chi opera strumenti che al momento sono assolutamente scarsi. Ringrazio per questo inizio di collaborazione che va comunque ampliata, a cominciare da spazi di accoglienza e ascolto che al momento sono carenti».
«Le nostre luci saranno accese sull'operato dell'amministrazione, da queste panchine vogliamo creare fioriere di vita», ha concluso l'assessore.
«Questo è un tema che sta a cuore all'amministrazione - sottolinea il sindaco Nicola Bonasia - e si inserisce pienamente in questo contesto storico di crisi sociale, in cui molto spesso la violenza non è solo fisica ma anche psicologica, in un momento in cui i nuclei familiari si trovano a convivere forzatamente. Vogliamo dare un segnale chiaro di supporto dell'amministrazione alle vittime di violenza, è necessario trovare il coraggio di denunciare, le vittime devono sapere di non essere sole».
«Questa occasione non rimane fine a sé stessa ma rientra in una rete - sottolinea l'assessore Tania di Lella - l'impegno della politica sarà costante. Uno degli impegni dell'amministrazione sarà di garantire a chi opera strumenti che al momento sono assolutamente scarsi. Ringrazio per questo inizio di collaborazione che va comunque ampliata, a cominciare da spazi di accoglienza e ascolto che al momento sono carenti».
«Le nostre luci saranno accese sull'operato dell'amministrazione, da queste panchine vogliamo creare fioriere di vita», ha concluso l'assessore.