Viola il divieto di avvicinamento alla ex compagna: arrestato dai carabinieri di Modugno
L'operazione è scattata dopo la denuncia della 40enne
martedì 5 ottobre 2021
9.05
La scorsa notte i carabinieri della Compagnia di Modugno hanno rintracciato e arrestato B.A., 44enne, già noto alle forze dell'ordine, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Bari a seguito del quale l'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari per aver violato ripetutamente il divieto di avvicinamento all'ex moglie.
Nel mese di agosto, i carabinieri della Stazione di Sannicandro di Bari hanno raccolto la denuncia di una 40enne del luogo che, disperata ha trovato il coraggio di sporgere denuncia nei confronti dell'ex marito, in fase di separazione, il quale non rassegnandosi alla scelta di interrompere il matrimonio aveva cominciato a perseguitarla rendendole la vita impossibile.
I pedinamenti, agli appostamenti, le minacce e le offese erano ormai giornaliere e si ripetevano da 6 mesi, periodo in cui l'uomo aveva, per ripicca, deciso di interrompere il versamento dell'assegno di mantenimento. Tale situazione aveva ingenerato nella donna un perdurante stato d'ansia e facendole cambiare abitudini di vita e per questo motivo l'Autorità Giudiziaria aveva subito emesso il provvedimento del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Tuttavia nei giorni a seguire, nonostante il citato divieto, i carabinieri hanno accertato che l'uomo non lo rispettasse e hanno richiesto all'Autorità Giudiziaria l'emissione di idonea e più pregnante misura cautelare nei confronti dell'uomo.
In pochissimo tempo il Giudice del Tribunale di Bari, condividendo l'analisi fatta dagli investigatori, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del soggetto il quale, una volta rintracciato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Nel mese di agosto, i carabinieri della Stazione di Sannicandro di Bari hanno raccolto la denuncia di una 40enne del luogo che, disperata ha trovato il coraggio di sporgere denuncia nei confronti dell'ex marito, in fase di separazione, il quale non rassegnandosi alla scelta di interrompere il matrimonio aveva cominciato a perseguitarla rendendole la vita impossibile.
I pedinamenti, agli appostamenti, le minacce e le offese erano ormai giornaliere e si ripetevano da 6 mesi, periodo in cui l'uomo aveva, per ripicca, deciso di interrompere il versamento dell'assegno di mantenimento. Tale situazione aveva ingenerato nella donna un perdurante stato d'ansia e facendole cambiare abitudini di vita e per questo motivo l'Autorità Giudiziaria aveva subito emesso il provvedimento del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Tuttavia nei giorni a seguire, nonostante il citato divieto, i carabinieri hanno accertato che l'uomo non lo rispettasse e hanno richiesto all'Autorità Giudiziaria l'emissione di idonea e più pregnante misura cautelare nei confronti dell'uomo.
In pochissimo tempo il Giudice del Tribunale di Bari, condividendo l'analisi fatta dagli investigatori, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del soggetto il quale, una volta rintracciato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.