Una campagna di ricognizione archeologica a Modugno: due le aree campione

Il progetto vede la collaborazione con l'Università degli studi di Bari "Aldo Moro"

lunedì 19 febbraio 2024 12.05
«Sono trascorsi più di mille anni dalla fondazione della nostra città. Ma cosa c'era prima? Chi ha vissuto nelle epoche precedenti? Come si è evoluto il nostro territorio nel corso dei millenni? A questi ed altri interrogativi cercheremo di dare una risposta con l'aiuto dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, attraverso una convenzione con l'ente accademico per una campagna di ricognizione archeologica».

Questa la consapevolezza del sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, il quale fornisce anche ulteriori dettagli sul progetto.

« Le aree campione prescelte per gli studi sono due: L'Università si occuperà di verificare l'occupazione e la maglia insediativa in età Protostorica, Arcaica, Classica ed Ellenistica, sviluppando ipotesi sui percorsi viari della Via Minucia/Traiana, Via Gellia e studiando i rapporti tra la viabilità e la presenza di siti d'età repubblicana ed imperiale.

Nello stesso tempo si cercherà di comprendere l'occupazione della zona in età tardoantica e altomedievale, verificando i rapporti con l'edificio di culto e l'area cimiteriale di Lama Misciano. I dati raccolti saranno poi divulgati attraverso la pubblicazione di una monografia.

La campagna mira a portare benefici significativi alla città di Modugno in termini di valorizzazione del patrimonio storico-culturale, coinvolgimento della comunità e sviluppo turistico.

Comprendere il passato è il modo migliore per poter vivere il presente e progettare il futuro».