Una caccia al tesoro tra condivisione e risate
Tutto in un pomeriggio alla parrocchia Sant'Agostino
lunedì 12 novembre 2018
09.08
È bastato un cenno. Sono bastati i 'si ci piace, noi ci siamo' per trasformare la storia segreta di un converso, Nicolas Zotti, vittima innocente durante un assalto nel 1799, in una caccia al tesoro. Dove? Nella parrocchia di Sant'Agostino: un centinaio tra grandi e ragazzi si sono cimentati in rebus, crittogramma e domande sulla storia raccontata in un libro dalla maestra Dina Lacalamita e sulle vicende della stessa parrocchia, che quest'anno ha compiuto 400 anni. Sei squadre /, 6 famiglie, altrettanti colori. Un mix, riuscito bene, tra condivisione e risate. Perché le sei squadre si sono dovute cimentare nel preparare il pane a cialda e cavatelli. Hanno girato in lungo e in largo le vie della città alla ricerca di idizi. Hanno dovuto cantare '' novandannove' ai microfoni di Radio Mb e infine il tesoro. La domanda: chi ha vinto? La comunità. I grandi, i ragazzi. Gli educatori e i catechisti. Le famiglie. Affiancati dal parroco don Luigi Trentadue e dal vice Nicola Sicolo. La serata si è conclusa in bellezza: degustazione di cavatelli, olive dolci, fave e cicorie.