Sviluppo della zona industriale e Zes, se n'è parlato a "Modugno Terra d'eccellenza"
Secondo workshop nella serata di ieri nella Sala Beatrice Romita, presso il Palazzo dei Vigili
sabato 1 ottobre 2022
20.10
Problematiche e possibilità di sviluppo della Zona Industriale di Bari-Modugno, anche grazie all'introduzione delle aree ZES (Zone Economiche Speciali). Questo il tema del secondo workshop di "Modugno Terra d'eccellenza", che si è tenuto nella Sala Beatrice Romita, presso il Palazzo dei Vigili.
Presenti all'incontro, il sindaco Nicola Bonasia, il Commissario Straordinario Zes Adriatica, Manlio Guadagnuolo, il presidente del Consorzio Asi di Bari, Paolo Pate, la Program Manager di Puglia Sviluppo Donatella Toni e il consigliere comunale con delega Asi, Emanuele Cassano. Incontro moderato da Antonio Stragapede.
Numerosi i rappresentanti delle aziende del territorio che hanno avuto modo di confrontarsi e di approfondire i vantaggi garantiti dalla Zes: incentivi di carattere economico, che spesso assumono la forma di sgravi fiscali; snellimento degli oneri burocratici, in particolar modo dei processi autorizzativi; accesso ad infrastrutture di livello; un ecosistema maggiormente business friendly.
Una partecipazione importante, frutto di un rinnovato e proficuo rapporto di cooperazione tra amministrazione, Asi e tessuto produttivo: "Stiamo mettendo in campo un grande sforzo per fare in modo che la Zona Industriale torni ad essere attrattiva il più possibile e che Modugno occupi un ruolo centrale in un processo di crescita rivolto al futuro del mondo industriale - ha detto il sindaco, Nicola Bonasia -. In questi primi due anni abbiamo fatto in modo di sviluppare nuove relazioni con le imprese, incontrandole e coltivando rapporti diretti anche grazie al supporto di enti come Regione, Puglia Sviluppo e Consorzio Asi, con cui - finalmente - la nostra Città è tornata a dialogare".
Un rapporto di cooperazione e di reciproco sostegno confermato anche dal presidente Asi, Paolo Pate che ha raccontato di "una sfida comune di rilancio, anche grazie ad accordi sottoscritti che potranno consentire di offrire un servizio migliore ai nostri insediati".
Una sfida che oggi racconta della richiesta in un solo anno di più di 40 nuovi suoli destinati agli insediamenti, di capannoni dismessi che saranno presto riconvertiti, delle grandi opportunità di sviluppo offerti dalle Zes. "Quello di cui abbiamo bisogno - ha concluso Pate - è una cabina di regia metropolitana che metta insieme amministrazioni e territori per fare squadra attorno allo sviluppo industriale".
Uno sviluppo che può essere incentivato da un'opportunità decisiva come quella della ZES, descritta dal Commissario Guadagnuolo: "La ZES è un'occasione unica, irripetibile, con vantaggi economici e basata sulla semplificazione amministrativa: agli imprenditori basterà un'autorizzazione unica, senza più dover chiedere a tanti enti l'autorizzazione in infiniti procedimenti. È una speranza concreta per il nostro Meridione".
Parere condiviso dalla program manager di Puglia Sviluppo, Toni: "Siamo in un momento abbastanza critico soprattutto per l'aumento dei costi di produzione; uno scenario difficile dove le difficoltà, però, possono essere tramutate in possibilità. La Puglia ha dimostrato di essere terra d'eccellenza non solo per il turismo ma anche per le attività produttive. Nella zona Asi di Bari-Modugno sono stati erogati incentivi pari a 320 milioni di euro per le grandi imprese, 100 per le PMI. Chapeau agli imprenditori di Modugno".
"Oggi nasce una sfida per il futuro - ha concluso il consigliere Cassano -. Un patto sociale che vede Modugno protagonista della rinascita".
Presenti all'incontro, il sindaco Nicola Bonasia, il Commissario Straordinario Zes Adriatica, Manlio Guadagnuolo, il presidente del Consorzio Asi di Bari, Paolo Pate, la Program Manager di Puglia Sviluppo Donatella Toni e il consigliere comunale con delega Asi, Emanuele Cassano. Incontro moderato da Antonio Stragapede.
Numerosi i rappresentanti delle aziende del territorio che hanno avuto modo di confrontarsi e di approfondire i vantaggi garantiti dalla Zes: incentivi di carattere economico, che spesso assumono la forma di sgravi fiscali; snellimento degli oneri burocratici, in particolar modo dei processi autorizzativi; accesso ad infrastrutture di livello; un ecosistema maggiormente business friendly.
Una partecipazione importante, frutto di un rinnovato e proficuo rapporto di cooperazione tra amministrazione, Asi e tessuto produttivo: "Stiamo mettendo in campo un grande sforzo per fare in modo che la Zona Industriale torni ad essere attrattiva il più possibile e che Modugno occupi un ruolo centrale in un processo di crescita rivolto al futuro del mondo industriale - ha detto il sindaco, Nicola Bonasia -. In questi primi due anni abbiamo fatto in modo di sviluppare nuove relazioni con le imprese, incontrandole e coltivando rapporti diretti anche grazie al supporto di enti come Regione, Puglia Sviluppo e Consorzio Asi, con cui - finalmente - la nostra Città è tornata a dialogare".
Un rapporto di cooperazione e di reciproco sostegno confermato anche dal presidente Asi, Paolo Pate che ha raccontato di "una sfida comune di rilancio, anche grazie ad accordi sottoscritti che potranno consentire di offrire un servizio migliore ai nostri insediati".
Una sfida che oggi racconta della richiesta in un solo anno di più di 40 nuovi suoli destinati agli insediamenti, di capannoni dismessi che saranno presto riconvertiti, delle grandi opportunità di sviluppo offerti dalle Zes. "Quello di cui abbiamo bisogno - ha concluso Pate - è una cabina di regia metropolitana che metta insieme amministrazioni e territori per fare squadra attorno allo sviluppo industriale".
Uno sviluppo che può essere incentivato da un'opportunità decisiva come quella della ZES, descritta dal Commissario Guadagnuolo: "La ZES è un'occasione unica, irripetibile, con vantaggi economici e basata sulla semplificazione amministrativa: agli imprenditori basterà un'autorizzazione unica, senza più dover chiedere a tanti enti l'autorizzazione in infiniti procedimenti. È una speranza concreta per il nostro Meridione".
Parere condiviso dalla program manager di Puglia Sviluppo, Toni: "Siamo in un momento abbastanza critico soprattutto per l'aumento dei costi di produzione; uno scenario difficile dove le difficoltà, però, possono essere tramutate in possibilità. La Puglia ha dimostrato di essere terra d'eccellenza non solo per il turismo ma anche per le attività produttive. Nella zona Asi di Bari-Modugno sono stati erogati incentivi pari a 320 milioni di euro per le grandi imprese, 100 per le PMI. Chapeau agli imprenditori di Modugno".
"Oggi nasce una sfida per il futuro - ha concluso il consigliere Cassano -. Un patto sociale che vede Modugno protagonista della rinascita".