Stallo Italia, Cassano: "Gli elettori devono conoscere il programma di governo'
L'ex sottosegretario fa il punto della situazione a Roma
martedì 29 maggio 2018
6.46
L'ex sottosegretario Massimo Cassano fa il punto sullo stallo al Governo.
"Gli elettori hanno il diritto di sapere per chi si va a votare e con quale programma di governo. Ed è questa la strada che si deve responsabilmente percorrere in vista di un probabile imminente ritorno alle urne, rivedendo come primo atto la legge elettorale. Ma a patto che si prevedano non solo il premio di maggioranza ad una soglia accessibile (35-37%) ma anche le preferenze, affinchè si possano scegliere i rappresentanti non solo in base alla forza del simbolo, ma anche e soprattutto per il reale gradimento presso gli elettori. Solo così il Paese potrà tornare ad essere governabile con un esecutivo che assicuri solidità e stabilità. Diventa necessaria una prova di maturità da parte di una classe politica che mostra una visione più ampia per affrontare i tanti problemi che quotidianamente affliggono i cittadini italiani. E' l'unica strada in un'ottica politica, l'attuale, radicalmente modificata rispetto al passato e di cui i rappresentanti dei partiti hanno il dovere di prendere atto".
"Gli elettori hanno il diritto di sapere per chi si va a votare e con quale programma di governo. Ed è questa la strada che si deve responsabilmente percorrere in vista di un probabile imminente ritorno alle urne, rivedendo come primo atto la legge elettorale. Ma a patto che si prevedano non solo il premio di maggioranza ad una soglia accessibile (35-37%) ma anche le preferenze, affinchè si possano scegliere i rappresentanti non solo in base alla forza del simbolo, ma anche e soprattutto per il reale gradimento presso gli elettori. Solo così il Paese potrà tornare ad essere governabile con un esecutivo che assicuri solidità e stabilità. Diventa necessaria una prova di maturità da parte di una classe politica che mostra una visione più ampia per affrontare i tanti problemi che quotidianamente affliggono i cittadini italiani. E' l'unica strada in un'ottica politica, l'attuale, radicalmente modificata rispetto al passato e di cui i rappresentanti dei partiti hanno il dovere di prendere atto".