Sostenere i nuclei familiari: presentato a Modugno il programma P.I.P.P.I.

Il progetto punta a intervenire in maniera efficace e strutturata su 50 famiglie con figli

giovedì 12 settembre 2024 14.19
Sostenere le fragilità dei nuclei famigliari, partendo dai più piccoli ma con l'ascolto e l'attenzione anche per gli adulti. È l'obiettivo del programma PIPPI, presentato questa mattina a Modugno, nella biblioteca "Perrone", dalle cooperative Gea, Nympha e SoleLuna, che gestiranno il servizio per conto dell'Ambito 10, composto dai Comuni di Modugno (capofila), Bitetto e Bitritto.

Il programma PIPPI, finanziato con circa 200 mila euro derivanti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si sviluppa attraverso tre dispositivi principali: l'educativo domiciliare, la scuola famiglia e il vicinato, puntando a intervenire in maniera efficace e strutturata su 50 nuclei famigliari con figli, estendendo il suo raggio d'azione all'intero contesto familiare.

All'evento hanno partecipato autorità locali e addetti ai lavori, segno dell'importanza e dell'attenzione che il programma PIPPI sta ricevendo. Il dispositivo di "Educativo Domiciliare" permette di intervenire direttamente all'interno delle case delle famiglie, lavorando su misura sulle dinamiche e sulle specifiche esigenze di ciascun nucleo. La "Scuola Famiglia", invece, si propone di creare un ponte tra l'ambiente scolastico e quello domestico, facilitando la comunicazione e l'integrazione tra i due mondi vitali per lo sviluppo dei giovani. Infine, il "Vicinato" mira a rafforzare le reti di comunità, promuovendo la solidarietà e il supporto reciproco tra famiglie e tra generazioni.

La presidente della cooperativa Gea, Grazia Vulpis, ha dichiarato: "Siamo onorati di guidare questo progetto, che rappresenta un modello di intervento davvero efficace e di grande speranza per molte famiglie. Crediamo fermamente che il sostegno alla famiglia debba essere integrato e capillare, proprio come propone il PIPPI. Ogni nucleo famigliare merita di essere supportato nella sua interezza, per garantire un futuro migliore a tutti i suoi membri."

Anna Clavelli, assessora al Welfare del Comune di Bitetto, ha aggiunto: "I piccoli di oggi saranno i grandi di domani e, se noi lavoriamo bene, quando saranno adulti sapranno trasmettere i giusti valori. I servizi sociali sono fondamentali, e ringrazio gli operatori per il lavoro che svolgono, così come la partnership con i privati ci permette di raggiungere più persone. Spesso, infatti, è difficile intercettare le famiglie che hanno bisogno, che si nascondono magari per vergogna, ma lavorando in rete siamo in grado di ottenere risultati, sia nell'individuazione che nella risoluzione dei casi".