Solidarietà sociale, il Comune di Modugno in aiuto dei soggetti in difficoltà economica
Istituito l'organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento, strumento indipendente per aiutare coloro in situazioni di crisi
martedì 28 gennaio 2020
16.43
Il consiglio comunale del 24 gennaio scorso ha approvato all'unanimità l'istituzione dell'organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento. Si tratta di un nuovo strumento pensato per aiutare ad uscire da situazioni di crisi economica quei cittadini che in tali condizioni si trovano per essersi eccessivamente indebitati.
Un organismo composto di professionisti indipendenti opererà dunque presso il Comune, attraverso attività di mediazione e consulenza, in favore dei soggetti sovraindebitati, con lo scopo di supportare questi ultimi, sollevandoli da pressioni psicologiche, a far fronte ai propri debiti in modo coerente con le risorse di cui dispongono, senza che ciò si traduca in un aiuto per i 'furbetti' che vogliono eludere gli impegni presi. Lo strumento, infatti, è concepito per mitigare i pesanti effetti della crisi economica cercando al contempo di garantire ai creditori la migliore soddisfazione possibile delle loro legittime pretese.
Vi potranno accedere i cosiddetti soggetti non fallibili, cioè i privati consumatori, liberi professionisti e imprenditori per debiti estranei alla loro attività, gli enti e le imprese esclusi dalle previsioni della Legge Fallimentare. Tutto ciò, nel Comune di Modugno, in esecuzione di una legge 'cancella debito', non ancora ben conosciuta, né dai cittadini, né dagli operatori del diritto. Al semplice cittadino sovrindebitato potrà essere proposto quello che in gergo finanziario si chiama 'piano di ristrutturazione': pagamenti rateizzati, cessione di una parte del patrimonio, ed eventualmente uno stralcio dei debiti. Il piano è reso esecutivo, mediante omologa, dal Giudice, con propria autonoma decisione. Analoghe proposte potranno essere formulate per gli enti e le imprese non fallibili con un accordo accettato da tanti creditori che rappresentino il 60% del debito complessivo. L'elemento di maggior favore a disposizione del debitore in difficoltà, consisterà, tuttavia, nella sospensione di ogni azione esecutiva o forzata, anche in corso.
Un organismo composto di professionisti indipendenti opererà dunque presso il Comune, attraverso attività di mediazione e consulenza, in favore dei soggetti sovraindebitati, con lo scopo di supportare questi ultimi, sollevandoli da pressioni psicologiche, a far fronte ai propri debiti in modo coerente con le risorse di cui dispongono, senza che ciò si traduca in un aiuto per i 'furbetti' che vogliono eludere gli impegni presi. Lo strumento, infatti, è concepito per mitigare i pesanti effetti della crisi economica cercando al contempo di garantire ai creditori la migliore soddisfazione possibile delle loro legittime pretese.
Vi potranno accedere i cosiddetti soggetti non fallibili, cioè i privati consumatori, liberi professionisti e imprenditori per debiti estranei alla loro attività, gli enti e le imprese esclusi dalle previsioni della Legge Fallimentare. Tutto ciò, nel Comune di Modugno, in esecuzione di una legge 'cancella debito', non ancora ben conosciuta, né dai cittadini, né dagli operatori del diritto. Al semplice cittadino sovrindebitato potrà essere proposto quello che in gergo finanziario si chiama 'piano di ristrutturazione': pagamenti rateizzati, cessione di una parte del patrimonio, ed eventualmente uno stralcio dei debiti. Il piano è reso esecutivo, mediante omologa, dal Giudice, con propria autonoma decisione. Analoghe proposte potranno essere formulate per gli enti e le imprese non fallibili con un accordo accettato da tanti creditori che rappresentino il 60% del debito complessivo. L'elemento di maggior favore a disposizione del debitore in difficoltà, consisterà, tuttavia, nella sospensione di ogni azione esecutiva o forzata, anche in corso.