Situazione quasi normale dopo l'incendio, stop alle ordinanze
Il sindaco Nicola Bonasia: «Sarà necessario attendere 72 ore per ottenere valori puntuali dei microinquinanti»
lunedì 16 gennaio 2023
20.07
L'incendio che sta interessando l'azienda Recuperi Pugliesi da sabato non è ancora definitivamente spento, ma è sotto controllo. La situazione sta migliorando e dai monitoraggio al momento non emerge nulla di preoccupante.
Questa mattina si è svolta una riunione del COC (Centro Operativo Comunale) per valutare eventuali nuove misure da mettere in atto. All'incontro hanno partecipato oltre ai rappresentanti comunali, Asl, Polizia Locale e Protezione Civile.
«Sarà necessario attendere 72 ore per ottenere valori puntuali dei microinquinanti - spiega Bonasia - e per specificare attraverso analisi di laboratorio, le varie tipologie di diossine, al fine di una valutazione ponderata delle conseguenze. L'Agenzia Regionale, a cui abbiamo chiesto anche indagini relative ad un'eventuale concentrazione di sostanze tossiche nel sottosuolo, ci ha assicurato che continuerà a monitorare l'andamento su base oraria degli inquinanti».
Proseguono intanto le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Bari. Le cause del rogo sembra comunque che siano state di natura accidentale.
Questa mattina si è svolta una riunione del COC (Centro Operativo Comunale) per valutare eventuali nuove misure da mettere in atto. All'incontro hanno partecipato oltre ai rappresentanti comunali, Asl, Polizia Locale e Protezione Civile.
«Sarà necessario attendere 72 ore per ottenere valori puntuali dei microinquinanti - spiega Bonasia - e per specificare attraverso analisi di laboratorio, le varie tipologie di diossine, al fine di una valutazione ponderata delle conseguenze. L'Agenzia Regionale, a cui abbiamo chiesto anche indagini relative ad un'eventuale concentrazione di sostanze tossiche nel sottosuolo, ci ha assicurato che continuerà a monitorare l'andamento su base oraria degli inquinanti».
Proseguono intanto le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Bari. Le cause del rogo sembra comunque che siano state di natura accidentale.