Si è conclusa a Modugno la 3^edizione del Festival Benessere e Sostenibilità
Una serie di appuntamenti tra cultura, natura, salute e tradizioni
martedì 19 novembre 2024
15.22
Ieri si è conclusa con grande entusiasmo la terza edizione del Festival Benessere e Sostenibilità, che ancora una volta ha saputo unire cultura, natura, salute e tradizioni in un'esperienza unica. Il Festival, ideato da Anna Rita Somma e patrocinato dalla Città di Modugno, ha messo al centro la promozione del benessere attraverso corretta alimentazione, movimento e sostenibilità.
Uno spazio è stato dedicato alla biodiversità e, in particolare, alle api, vere protagoniste del Festival. Vicky Gravinese, con il suo apiario olistico, ha offerto uno sguardo nuovo sul mondo delle api, mentre Francesco Rizzi ha raccontato la realizzazione di un alveare nella sua azienda e Cristian Scalise, dell'associazione Facelia, ha evidenziato il ruolo fondamentale degli insetti impollinatori per la biodiversità.
Tra i momenti più suggestivi, una camminata tra gli ulivi e la visita guidata al pluripremiato frantoio Mimì, che ha visto protagonisti i ragazzi dell'Istituto Tommaso Fiore Modugno, guidati dalle docenti Rosanna D'Erasmo e Mariangela Cantore. Grazie alla guida di Sara Abbaticola e Donato Conserva, i partecipanti hanno potuto immergersi nel mondo straordinario dell'olio EVO, simbolo della nostra terra.
La promozione della dieta mediterranea come stile di vita sano è stata un altro tema centrale del Festival, affrontato con il professor Antonio Capurso della Fondazione Dieta Mediterranea. Un momento prezioso per approfondire i benefici di un'alimentazione equilibrata nella prevenzione di molte malattie e nel miglioramento del benessere.
Lo sport e il movimento hanno avuto un ruolo importante grazie a Gianna Pascazio, referente CONI per Modugno, che ha coinvolto numerose associazioni sportive per sottolineare il valore culturale dello sport e della danza. Le esibizioni della SG Tersicore ASD scuola di ginnastica e l'inno di Mameli interpretato dai piccoli dell'Associazione Panthers Rugby Team di Mirco Cellamare hanno dato un tocco speciale al festival.
Spazio anche alle emozioni, con la musica afrobeat di Spiff Onyuku, la straordinaria mostra fotografica di Giuseppe Beltotto, lo sguardo sul Mediterraneo di Nicola Cutino e le poesie di Giuseppe Milella, che hanno arricchito il programma di sfumature artistiche e culturali.
Il Festival si conferma un appuntamento importante per la nostra comunità, capace di promuovere salute, sostenibilità e cultura in modo inclusivo e partecipato. Un grande grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa edizione.
Uno spazio è stato dedicato alla biodiversità e, in particolare, alle api, vere protagoniste del Festival. Vicky Gravinese, con il suo apiario olistico, ha offerto uno sguardo nuovo sul mondo delle api, mentre Francesco Rizzi ha raccontato la realizzazione di un alveare nella sua azienda e Cristian Scalise, dell'associazione Facelia, ha evidenziato il ruolo fondamentale degli insetti impollinatori per la biodiversità.
Tra i momenti più suggestivi, una camminata tra gli ulivi e la visita guidata al pluripremiato frantoio Mimì, che ha visto protagonisti i ragazzi dell'Istituto Tommaso Fiore Modugno, guidati dalle docenti Rosanna D'Erasmo e Mariangela Cantore. Grazie alla guida di Sara Abbaticola e Donato Conserva, i partecipanti hanno potuto immergersi nel mondo straordinario dell'olio EVO, simbolo della nostra terra.
La promozione della dieta mediterranea come stile di vita sano è stata un altro tema centrale del Festival, affrontato con il professor Antonio Capurso della Fondazione Dieta Mediterranea. Un momento prezioso per approfondire i benefici di un'alimentazione equilibrata nella prevenzione di molte malattie e nel miglioramento del benessere.
Lo sport e il movimento hanno avuto un ruolo importante grazie a Gianna Pascazio, referente CONI per Modugno, che ha coinvolto numerose associazioni sportive per sottolineare il valore culturale dello sport e della danza. Le esibizioni della SG Tersicore ASD scuola di ginnastica e l'inno di Mameli interpretato dai piccoli dell'Associazione Panthers Rugby Team di Mirco Cellamare hanno dato un tocco speciale al festival.
Spazio anche alle emozioni, con la musica afrobeat di Spiff Onyuku, la straordinaria mostra fotografica di Giuseppe Beltotto, lo sguardo sul Mediterraneo di Nicola Cutino e le poesie di Giuseppe Milella, che hanno arricchito il programma di sfumature artistiche e culturali.
Il Festival si conferma un appuntamento importante per la nostra comunità, capace di promuovere salute, sostenibilità e cultura in modo inclusivo e partecipato. Un grande grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa edizione.