Settimana bollente a Modugno, temperature in costante aumento
Dopo essersi fatta desiderare l'estate è davvero arrivata, per il 23 giugno previsti picchi fino a 34 gradi
domenica 16 giugno 2019
0.20
È finalmente arrivata l'estate dopo giorni che non avevano fatto presagire che il caldo sarebbe arrivato. Dopo una settimana di fuoco, a Modugno si prevede un'altro periodo di fuoco che culminerà domenica 23 giugno con picchi fino a 34° con tassi di umidità fino al 46%.
Dal Ministero della salute vengono alcuni consigli per affrontare al meglio la situazione e prevenire gli effetti negativi del caldo sulla salute, soprattutto delle persone più fragili. Durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato per le successive 24-48 ore, deve essere ridotta l'esposizione all'aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 11 e le 18. In particolare, nelle ore più calde della giornata si sconsiglia l'accesso ai parchi e alle aree verdi, dove possono essere presenti elevati livelli di ozono nell'aria.
L'aumento della concentrazione di ozono nell'aria costituisce un problema di sanità pubblica in particolare per i gruppi di popolazione maggiormente sensibili quali i bambini, gli anziani, i soggetti affetti da asma, patologie respiratorie e cardiovascolari; questi ultimi possono manifestare sintomi e/o aggravamento del quadro clinico preesistente. Inoltre, durante le ore più calde della giornata deve essere evitata l'attività fisica intensa all'aria aperta.
Dal Ministero della salute vengono alcuni consigli per affrontare al meglio la situazione e prevenire gli effetti negativi del caldo sulla salute, soprattutto delle persone più fragili. Durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato per le successive 24-48 ore, deve essere ridotta l'esposizione all'aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 11 e le 18. In particolare, nelle ore più calde della giornata si sconsiglia l'accesso ai parchi e alle aree verdi, dove possono essere presenti elevati livelli di ozono nell'aria.
L'aumento della concentrazione di ozono nell'aria costituisce un problema di sanità pubblica in particolare per i gruppi di popolazione maggiormente sensibili quali i bambini, gli anziani, i soggetti affetti da asma, patologie respiratorie e cardiovascolari; questi ultimi possono manifestare sintomi e/o aggravamento del quadro clinico preesistente. Inoltre, durante le ore più calde della giornata deve essere evitata l'attività fisica intensa all'aria aperta.