Servizi sociali, i 'fatti' di Alfonsi rispetto alle accuse di Pazienza
Dagli indigenti passando per disabili, anziani e bambini.
venerdì 2 agosto 2019
15.14
Una parola che racchiude il lavoro di Alfonsi assessore ai Servizi Sociali del Comune di Modugno: ordinario. Nel senso più alto del termine. Vuol dire anziani, disabili, bambini. Vuol dire indigenti e sfrattati. E per finire piano sociale di zona. Risponde così alle accuse del consigliere Pasquale Pazienza presidente di Commissione fatte durante l'ultimo Consiglio Comunale sull'assestamento di bilancio. Alfonsi non vuole commentare ma si limita ad elencare i fatti. Gli ultimi in ordine di tempo sono il soggiorno per anziani, il campo estivo per bambini dal primo al 31 agosto. Il pasto giornaliero per chi non ha possibilità. C'è di più: la richiesta protocollata un mese fa indirizzata alla giunta per una ricognizione di beni immobili comunali inutilizzati per trovare una soluzione all'emergenza abitativa. Nella proposta si chiede anche di ripubblicare in tempi rapidi il bando per l'assegnazione di alloggi popolari e di programmare una conferenza di servizi con l'Arca Puglia per trovare finanziamenti per la costruzione di nuovi alloggi. 'La situazione - sottolinea Alfonsi - è allarmante. È stato pubblicato un Avviso pubblico per l'assegnazione di due alloggi confiscati alla criminalità da destinare alle famiglie indigenti. Certo non sono tante (case) - aggiunge - ma possono essere un punto di partenza".
Ecco alcuni 'fatti' che l'assessore Alfonsi ha fatto nell'ultimo anno. Da quando ha preso il posto lasciato dall'assessore Rosa Scardigno. Un lavoro di squadra con gli uffici dove i programmi si studiano ma soprattutto si condividono. Ecco la risposta dell'assessore alle accuse del presidente Pazienza che ha riunito la commissione Servizi Sociali soltanto quattro volte in quattro anni.
Ecco alcuni 'fatti' che l'assessore Alfonsi ha fatto nell'ultimo anno. Da quando ha preso il posto lasciato dall'assessore Rosa Scardigno. Un lavoro di squadra con gli uffici dove i programmi si studiano ma soprattutto si condividono. Ecco la risposta dell'assessore alle accuse del presidente Pazienza che ha riunito la commissione Servizi Sociali soltanto quattro volte in quattro anni.