Scuola, tempi stretti per il dimensionamento

Tutt'altro che burocrati. Gli insegnanti hanno una visione diversa della scuola. Due gli aggettivi che li caratterizzano: zelo e dedizione.Per questo devono creare una sorta di continuità : dalla scuola dell'infanzia alla media per poi raggiungere le scuole superiori con una certa maturità. E su questo che dovrebbe basarsi anche il progetto di dimensionamento scolastico. Al momento invece pare possa trattarsi di una questione di numeri. Da far quadrare. A Modugno (ma non solo) sono giorni frenetici. La Regione deve approvare il nuovo piano e i Comuni devono aver pronto documento entro il 30 ottobre. Ieriun primo incontro con gli assessori Antonio Alfonsi, Rosa Scardigno, i dirigenti e sindacati.Sul piatto della bilancia anche la possibilità di istituire dei comprensori. Ma soprattutto evitare che il piano venga bocciato per la seconda volta nonostante il si' dell'ufficio scolastico. L'anno scorso era stata proposta l'istituzione di due istituti comprensivi: primo circolo (De Amicis) -Casavola (sede centrale) e terzo circolo con la sede di via Gandhi al quartiere Cecilia (sempre Casavola). Ancora : secondo circolo e scuola media Dante Alighieri con San Francesco d'Assisi.
Al momento si tratta di incontri interlocutori. Voci non confermate parlano di una possibile proroga da parte della Regione.