Sciopero alla SKF di Modugno: «Fate rientrare il mio papà a lavorare»
Uilm contro i licenziamenti di due operai: «Ci batteremo con ogni mezzo contro un provvedimento che consideriamo spropositato»
martedì 23 giugno 2020
14.37
Giornata di sciopero in SKF a Modugno. Durante la manifestazione capeggia uno striscione: «Fate rientrare il mio papà a lavorare», opera della figlia di uno degli operai il cui licenziamento è al centro della diatriba tra azienda, operai e sindacati.
«C'è stato il 95% di adesione nel primo turno di lavoro allo sciopero SKF contro il licenziamento ingiusto di due lavoratori - scrivono da UILM Bari - Ci batteremo con ogni mezzo, sia in piazza che nelle sedi legali, contro un provvedimento che consideriamo spropositato e fuori luogo».
«C'è stato il 95% di adesione nel primo turno di lavoro allo sciopero SKF contro il licenziamento ingiusto di due lavoratori - scrivono da UILM Bari - Ci batteremo con ogni mezzo, sia in piazza che nelle sedi legali, contro un provvedimento che consideriamo spropositato e fuori luogo».