Rifiuti, tariffazione puntuale: ok della maggioranza

Il provvedimento passa in Consiglio

lunedì 26 marzo 2018 18.13

A Modugno un sistema innovativo al passo con le migliori esperieze nazionali.
In attuazione del piano industriale adottato da tutti i Comuni dell'Aro Ba2, la tariffazione puntuale entra a far parte del sistema della raccolta differenziata di Modugno. Entra in vigore il principio 'chi meno inquina, chi meno produce indifferenziato meno paga'. L'amministrazione comunale ritiene maturo il momento per il passaggio alla tariffazione puntuale in quanto la risposta dei cittadini al sistema del 'porta a porta' è stata superiore alle attese. 72% il livello di raccolta differenziata, infatti, raggiunto dal Comune di Modugno nel 2018.
Con l'approvazione in Consiglio Comunale del regolamento Tari da parte della maggioranza, viene fornita dunque una risposta alle molte utenze che si sono impegnate nella differenziazione dei rifiuti e si aspettano perciò ora degli incentivi. La tariffazione puntuale costituisce un premio per l'utente virtuoso. Per cui le utenze domestiche potranno beneficiare di risparmi nella bolletta Tari 2018 calcolata sul numero dei conferimenti di indifferenziato. Sulla base del comportamento osservato dei cittadini e su quello previsto sono già state quantificate le riduzioni Tari.
Da oggi si andrà a monitorare il comportamento del singolo utente.
Per risparmiare, ogni utenza domestica e non domestica avrà un numero di conferimenti preassegnato entro i quali mantenersi. Oltre che a ben differenziare, esponendo il mastello grigio dell'indifferenziato solo quando è realmente pieno, l'utente potrà ridurre il numero dei conferimenti e così contribuire all'ottimizzazione dei costi dell'intero sistema di raccolta.
Quanto ai pochi cittadini rimasti che non osservano le regole del sistema 'differenziata', la soluzione non potrà essere l'abbandono illecito di rifiuti per strada, in quanto nel calcolo della Tari sarà comunque conteggiato a tutti un numero minimo di conferimenti di indifferenziato considerato comunque inevitabile e fisiologico ad ogni utenza. Resta ferma l'azione dell'amministrazione in relazione al controllo e al contrasto agli evasori Tari.
Coloro che finora non hanno risposto altrettanto bene al 'porta a porta', soprattutto utenze non domestiche e in particolare le aziende di maggiori dimensioni, per poter iniziare a risparmiare sulla Tari dovranno porre più attenzione alla differenziata.
Per una ragione di equità infatti, l'amministrazione e il Consiglio hanno deciso che chi ben differenzia da oggi non dovrà più sopportare i costi derivanti dagli altrui comportamenti non corretti. Per l'amministrazione, i costi provocati da chi non pone attenzione alla differenziata non potranno più gravare sulla collettività.
Esenti dalla Tari i redditi fino a 8000 euro.