Rifiuti, le 'giustificazioni' dell'assessore: 'istruttoria complessa'
Tina Luciano chiarisce le ragioni dell'esclusione con un lungo comunicato
giovedì 30 agosto 2018
15.16
L'assessore all'ambiente Tina Luciano giustificherebbe l'esclusione dai fondi regionali per i rifiuti con un 'istruttoria complessa'. Modugnoviva avrebbe piu volte chiesto una spiegazione nei giorni scorsi. All'ennesimo tentativo arriva un 'ci sarà un comunicato ufficiale'. Eccolo. Di seguito:
'Con pubblicazione sul BURP del 31.05.2018 n. 73, veniva resa pubblica la Determinazione del Dirigente Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia n. 116 del 24.04.2018, con la quale si adottava il bando/avviso rivolto ai comuni per finanziamenti relativi a interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche mediante procedura "a sportello"( in ordine di arrivo) giusta Deliberazione di G.R. 493/2018.
'Con pubblicazione sul BURP del 31.05.2018 n. 73, veniva resa pubblica la Determinazione del Dirigente Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia n. 116 del 24.04.2018, con la quale si adottava il bando/avviso rivolto ai comuni per finanziamenti relativi a interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche mediante procedura "a sportello"( in ordine di arrivo) giusta Deliberazione di G.R. 493/2018.
La candidatura era possibile a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione sul Burp del 31.05.2018, ovvero il 01.06.2018, con scadenza il giorno 02.07.2018.
Il Servizio 3 Ambiente, preso atto dell'iniziativa regionale in questione, provvedeva a dare inizio all'istruttoria funzionale alla candidatura del comune di Modugno, istruttoria caratterizzata da una certa complessità perché implicante il supporto operativo della Polizia Municipale (preposta alla individuazione delle diverse aree oggetto di intervento, della identificazione, quantificazione e suddivisione delle diverse frazioni di rifiuto, in forma di relazione georeferenziata). Io
Tale fase operativa, propedeutica alla predisposizione della domanda di adesione, portava via del tempo perché i sopralluoghi venivano effettuati dal nucleo di polizia ambientale(composto di due sole unità) a latere delle altre mansioni dagli agenti incaricati, comunque inseriti nei turni di reperibilità e negli ordini di servizio di diversa natura, previsti nell'ambito della Polizia Locale.
Inoltre, al fine di poter prender parte ai benefici l'avviso regionale richiedeva espressamente un atto di indirizzo delle amministrazioni aspiranti, che nel caso del Comune di Modugno veniva adottato in data 19 giugno 2018 con DGC 56/2018;
Una volta ottenuta la documentazione reportistica, corredata dai relativi supporti fotografici, dei siti che si intendevano sottoporre a bonifica (22.06.2018), veniva compilata la domanda corredata dai richiesti allegati(atto di indirizzo 56/2018, relazione Polizia Locale aree di intervento con stime e caratterizzazioni sommarie dei rifiuti, dichiarazioni ottenute dal Gestore relativamente alla App smart city, dati istat, quadro economico dell'intervento, crono programma attività, dati Osservatorio rifiuti 2016 e 2017) e si procedeva all'invio all'autorità regionale preposta, dell'intera documentazione per la candidatura(pec del 27.06.2018).
Con Determinazione Dirigenziale n. 194 del 24.07. 2018 del servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, si prendeva atto della graduatoria stilata dall'ente regionale e quindi del risultato di candidatura del comune di Modugno che risulta collocato, in ordine di arrivo, all'86° posto su 111 comuni aspiranti.
Data la complessità dell'istruttoria, così come sopra accennato, non si comprende come diversi comuni abbiano potuto inoltrare entro il primo minuto del primo giorno utile (01.06.2018) la propria domanda.
I primi 36 comuni hanno inviato il primo giorno utile, la prima cinquantina di comuni pugliesi nella prima settimana, la seconda metà di candidati nei giorni seguenti comunque in tempi ragionevoli ma evidentemente non sufficienti vista la tempestività con la quale è stata prodotta domanda dai primi.
Ovviamente le risorse messe a bando, se pur ingenti, sono andate esaurite entro il 71 posto, ciò comportando la non ammissibilità di Modugno al finanziamento per esaurimento risorse, pur essendo contemplato, nel corpo della determina di approvazione della graduatoria, che si sarebbe dato corso a scorrimento della stessa nel momento in cui fossero previsti nuovi stanziamenti regionali'
Il Servizio 3 Ambiente, preso atto dell'iniziativa regionale in questione, provvedeva a dare inizio all'istruttoria funzionale alla candidatura del comune di Modugno, istruttoria caratterizzata da una certa complessità perché implicante il supporto operativo della Polizia Municipale (preposta alla individuazione delle diverse aree oggetto di intervento, della identificazione, quantificazione e suddivisione delle diverse frazioni di rifiuto, in forma di relazione georeferenziata). Io
Tale fase operativa, propedeutica alla predisposizione della domanda di adesione, portava via del tempo perché i sopralluoghi venivano effettuati dal nucleo di polizia ambientale(composto di due sole unità) a latere delle altre mansioni dagli agenti incaricati, comunque inseriti nei turni di reperibilità e negli ordini di servizio di diversa natura, previsti nell'ambito della Polizia Locale.
Inoltre, al fine di poter prender parte ai benefici l'avviso regionale richiedeva espressamente un atto di indirizzo delle amministrazioni aspiranti, che nel caso del Comune di Modugno veniva adottato in data 19 giugno 2018 con DGC 56/2018;
Una volta ottenuta la documentazione reportistica, corredata dai relativi supporti fotografici, dei siti che si intendevano sottoporre a bonifica (22.06.2018), veniva compilata la domanda corredata dai richiesti allegati(atto di indirizzo 56/2018, relazione Polizia Locale aree di intervento con stime e caratterizzazioni sommarie dei rifiuti, dichiarazioni ottenute dal Gestore relativamente alla App smart city, dati istat, quadro economico dell'intervento, crono programma attività, dati Osservatorio rifiuti 2016 e 2017) e si procedeva all'invio all'autorità regionale preposta, dell'intera documentazione per la candidatura(pec del 27.06.2018).
Con Determinazione Dirigenziale n. 194 del 24.07. 2018 del servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, si prendeva atto della graduatoria stilata dall'ente regionale e quindi del risultato di candidatura del comune di Modugno che risulta collocato, in ordine di arrivo, all'86° posto su 111 comuni aspiranti.
Data la complessità dell'istruttoria, così come sopra accennato, non si comprende come diversi comuni abbiano potuto inoltrare entro il primo minuto del primo giorno utile (01.06.2018) la propria domanda.
I primi 36 comuni hanno inviato il primo giorno utile, la prima cinquantina di comuni pugliesi nella prima settimana, la seconda metà di candidati nei giorni seguenti comunque in tempi ragionevoli ma evidentemente non sufficienti vista la tempestività con la quale è stata prodotta domanda dai primi.
Ovviamente le risorse messe a bando, se pur ingenti, sono andate esaurite entro il 71 posto, ciò comportando la non ammissibilità di Modugno al finanziamento per esaurimento risorse, pur essendo contemplato, nel corpo della determina di approvazione della graduatoria, che si sarebbe dato corso a scorrimento della stessa nel momento in cui fossero previsti nuovi stanziamenti regionali'