Rifiuti, la tariffazione puntuale spaventa i cittadini. L'assessore chiarisce su Facebook

Tina Luciano ai nodugnesi: 'Se vi dicono.cose diverse sono impreparati o in malafede'

venerdì 18 maggio 2018 15.45
Monta la polemica sulla tassa a tariffazione puntuale (Tarip). Non solo gli schieramenti politici, ma anche tra i cittadini che non hanno ancora ben compreso in cosa consisterà questa tariffazione e come evitare di pagare più del dovuto. A spiegare meglio il tema l' assessore all'Ambiente Tina Luciano che, con un post su facebook, ha voluto chiarire in cosa consiste, come verrà calcolata e a cosa serve.
"La Cattiva Informazione sulla raccolta differenziata è il miglior spot pro-inceneritore – scrive l'assessore - Se l'inceneritore non ci piace, dobbiamo informarci: Conoscere e promuovere le forme di raccolta dei rifiuti rispettose dell'ambiente".
Continua poi specificando che i ritiri del rifiuto indifferenziato pre-assegnati alle utenze domestiche variano in funzione dei componenti del nucleo familiare. Vuol dire che, poiché un single consuma meno e produce meno rifiuti rispetto a nuclei familiari con 3-4-5-6 componenti, ciascuno di questi nuclei avrà a disposizione un certo numero di svuotamenti dei mastelli del rifiuto indifferenziato nel corso dell'anno e, se dovesse superare questo numero di svuotamenti, si pagherà per gli svuotamenti aggiuntivi.
Un nucleo composto da 3 persone avrà diritto a 40 svuotamenti annuali, mentre un nucleo di 4 persone avrà diritto a 48 svuotamenti annuali.
"Chi ha imparato a differenziare e a separare correttamente i materiali e chi usa bene il Centro Comunale di raccolta potrebbe arrivare ad usare il 60% degli svuotamenti assegnati – aggiunge - Se vi dicono cose diverse sono impreparati (e dunque aiutateli ad informarsi correttamente) o in malafede".
Nessuna variazione di costi sarebbe prevista per coloro che, per motivi documentati (terapie speciali, ecc.), usufruiscono di passaggi aggiuntivi.
Alle domande su chi effettuerà il conteggio degli svuotamenti, se è previsto un avviso per chi supera il massimo degli svuotamenti e chi verificherà l'esattezza delle operazioni, l'Assessore ha risposto che il conteggio viene effettuato dalla ditta che svolge il servizio di raccolta e che c'è sempre la possibilità di dare evidenza di dati diversi, se dovessero esserci dei maggiori costi.
" Credo che non dobbiamo preoccuparci tanto di questo, quanto di come fare a differenziare bene i rifiuti – conclude - perché la riduzione dei conferimenti deriva naturalmente da una buona raccolta differenziata e non ci sarà bisogno di altro".