Primarie a Modugno, Longo: 'Il Pd locale non ha trainato'. Di Lella (provinciale): 'il risultato deludente in città è da addebitare alla confusione per le Amministrative in città"

La vittoria di Emiliano apre uno spaccato per le prossime Amministrative

lunedì 13 gennaio 2020 9.40
"Il Partito democratico a Modugno é lacerato. Diviso. Dove si guarda all'io piuttosto che all'unità". A dirlo è il responsabile organizzativo del PD provinciale Tania Di Lella che ha guidato il partito locale nel 2012 fino al 2015. Tania Di Lella, braccio destro di Ubaldo Pagano, fa un'analisi del risultato politico delle Primarie che ha portato alla vittoria di Michele Emiliano per le Regionali di maggio. E lo fa guardando anche a possibili scenari locali in vista delle Amministrative dove proprio il Pd non ha fatto ancora quadrato né su un nome nè sulla possibilità di appoggiare qualcun'altro nonostante partecipi ad un tavolo di coalizione inaugurato a giugno scorso. Chi ha votato ieri alle Primarie? Il PD sicuramente, anche se "non ha fatto la parte da leone" sostiene il vice presidente del Consiglio Peppino Longo di Realtà Pugliese. Proprio nella sede del suo partito si sono tenute le votazioni alle quali hanno.partecipato 600 persone circa, comprese le liste civiche.
Quindi chi ha portato più voti? Al momento non si sa. Resta il nodo candidati. Chi sarà la persona che unisce anime diverse del centrosinistra? La soluzione potrebbe arrivare dalle Primarie. Non è un caso che il segretario regionale del Partito democratico Marco Lacarra ha convocato una riunione venerdì prossimo. Con il PD e liste civiche modugnesi: "Prima del candidato - ha spiegato Lacarra- dobbiamo fare sintesi su un nome che vada bene a tutti. Se così non fosse, le Primarie".