Ponte lesionato sulla 96', presto la riapertura del traffico a 4 corsie
Il Comune : "Individuata una soluzione"
martedì 2 ottobre 2018
14.23
PONTE LESIONATO SULLA STRADA STATALE 96, INDIVIDUATA UNA SOLUZIONE PER LA RIAPERTURA IN TEMPI BREVI DEL TRAFFICO SULLE QUATTRO CORSIE Aggiornamento sulle attività poste in essere dall'amministrazione comunale con riferimento alla questione del ponte sovrastante la Statale 96 in territorio di Modugno, gravemente danneggiato nelle sue strutture portanti da un mezzo pesante fuori sagoma lo scorso 11 ottobre: Sono state predisposte dai tecnici strutturisti incaricati dal Comune le soluzioni che possono essere realizzate nell'immediato per assicurare, in prima battuta, il ripristino della normale circolazione sulla SS. 96. _________________________________ Noto ai modugnesi anche come cavalcavia di via Risorgimento, subito dopo l'incidente automobilistico il ponte fu messo in sicurezza dal Comune in tempi record, scongiurando così il rischio crollo della trave lesionata. La messa in sicurezza è consistita in un'opera di puntellamento del ponte che attualmente occupa la carreggiata in direzione Bari della strada statale, determinando un restringimento con deviazione del traffico su un'unica corsia a doppio senso di marcia per circa un centinaio di metri. Con l'obiettivo della riparazione del ponte e del ripristino della normalità viabilistica, subito dopo il puntellamento il Comune ha incaricato esperti tecnici strutturisti di una serie di attività mirate alla valutazione della sicurezza strutturale e alla individuazione della particolare tipologia di intervento da attuare. Al contempo, l'amministrazione comunale ha reperito le somme di bilancio per coprire la somma urgenza, l'incarico professionale dato ai tecnici. La complessa attività diagonstica strutturale condotta nei mesi scorsi dagli ingegneri strutturisti (prove su campionamenti e carotaggi di calcestruzzo ed asfalto con prove di compressione, campionamento di acciaio con prove di trazione e piegamento, saggi demolitivi, rilievi pacometrici e rilievi georadar) ha evidenziato che, unitamente alla gravità delle lesioni, il cavalcavia non è più "verificato" ai sensi delle vigenti normative. In sintesi, a prescindere dal danno provocato dall'incidente automobilistico, secondo le attuali norme tecniche di costruzione, il ponte non ha più capacità portante e non può più sopportare il normale carico automobilistico. Queste risultanze comportano oggi che per l'integrale ripristino della sua funzionalità, l'impalcato andrebbe sostituito interamente, il ponte andrebbe cioè rifatto come nuovo con tutto l'aggravio in termini di spesa e di tempo che ciò comporta. Pertanto l'Amministrazione si è subito adoperata per intraprendere nel minor tempo possibile un primo intervento urgente finalizzato ad eliminare il disagio causato dalla chiusura della carreggiata in direzione Bari, occupata dalle opere di puntellamento che tengono in sicurezza la trave lesionata. L'obiettivo della messa in sicurezza della trave, infatti, consentirebbe l'eliminazione del puntellamento e la riapertura della carreggiata ripristinando la regolarità del traffico nei due sensi di marcia con l'eliminazione dell'attuale restringimento a doppio senso su una sola corsia. L'amministrazione ed i tecnici stanno in queste ore verificando la fattibilità tecnica di un intervento di messa in sicurezza diverso dalla demolizione della trave lesionata, cosa che se percorribile (riducendo anche i tempi di realizzazione ed i relativi costi) consentirebbe in tempi brevi di riaprire, in condizioni di sicurezza, al transito automobilistico in direzione Bari la carreggiata attualmente occupata dal puntellamento di sostegno al ponte. Secondo questa soluzione resterebbe ferma la non percorribilità del ponte nella sua parte superiore ma si arriverebbe il più rapidamente possibile alla eliminazione dei disagi agli automobilisti causati, nel tratto sottostante di strada statale, dall'attuale restringimento e deviazione del traffico su un'unica corsia a doppio senso di marcia per circa un centinaio di metri. Su questo tema si è anche tenuto un incontro ieri, 01.10.2018, al Comune di Modugno tra il Sindaco Nicola Magrone, il Vice Sindaco Francesca Benedetto, l'assessore ai Lavori Pubblici William Formicola, il Responsabile del Servizio Lavori Pubblici Franco Bruno, il Segretario Comunale Monica Calzetta e i parlamentari del Movimento 5 Stelle Angela Masi e Giovanni Vianello.