Pedopornografia, chiesti 16 anni per un 41enne modugnese
Avrebbe adescato minori su internet
giovedì 15 novembre 2018
10.34
Si sarebbe spacciato per un minorenne per adescare ragazzini in chat. Un 41enne di Modugno è stato accusato di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, adescamento, corruzione di minori e violenza sessuale." L'inchiesta coordinata dal pm Simona Filoni avrebbe portato alla luce questo abuso che sembrerebbe durare da anni. L'uomo, Michele Lambresa, avrebbe inviato decine di video a minorenni nei quali si spogliava, adescandoli grazie a profili falsi, senza mai mostrare il volto. Lo scopo convincere le loro vittime, tra le quali ci sarebbe anche una quattrordicenne, ad inviagli foto di nudo. Per lui sono stati richiesti 16 anni di carcere. Il 41enne non sarebbe stato nuovo a questa azione; infatti era stato già condannato, quasi un anno fa, alla pena di 8 anni e 8 mesi di reclusione per abusi su altre otto minorenni. Le recenti accuse riguarderebbero 15 minorenni, identificati dagli inquirenti grazie ai numerosi messaggi di Whatsapp e Messenger. Le vittime, ascoltate nel corso delle indagini nella forma dell'ascolto protetto, hanno confermato quanto emerso dalle conversazioni in chat. Il processo si sta celebrando con rito abbreviato dinanzi al gup Francesco Mattiace e la sentenza è prevista per il prossimo 14 novembre.