Passa il consuntivo di Magrone con l'appoggio di Cramarossa(PD): "omaggio alla città"

In aula 15 voti a favore (tra questi anche Vitucci, Vasile e Clémentini della minoranza)

martedì 21 luglio 2020 8.50
Si consuma l'ultimo atto della giunta Magrone con l'approvazione del consuntivo. Consuntivo che passa con 15 voti favorevoli e tra questi quelli dei consiglieri di minoranza Cramarossa (candidato sindaco), Clementini, Vitucci e Vasile. Al momento della votazione il capogruppo del Pd Vito DelZotti abbandona l'aula. Non era mai successo a Modugno che la minoranza votasse a favore di un consuntivo. E Cramarossa spiega anche le ragioni: "un omaggio alla città. Offriamo una visione della città diversa. Non possiamo lasciare la città ad un commissario in fase elettorale".
Panettella (Modugno col cuore): "maggioranza senza numeri. Siamo stati dei racconti romanzati. Siamo stanchi degli insulti e dell'ipocrisia. Mancanza di merito. E quantità di fumo negli occhi".
Per Vitucci (gruppo Misto): "Panettella dissente perché si è accorto dopo cinque anni che il progetto della maggioranza non era condivisibile. Dobbiamo essere coraggiosi sempre. Il cambiamento di idea ci sta ma va motivata la scelta".
Paolo Magrone (Italia Giusta): "ho sentito la parola fedeltà. Non accetto l'incoerenza. Non accetto la morale". E attacca il candidato sindaco Nicola Bonasia mandandolo a quel paese. "Un'espressione infelice" replica Bonasia "hai molto altro da offrire". Poi l'affondo nei confronti del collega Cramarossa: "non posso non dimenticare le argomentazioni che hai condiviso con me sull'urbanistica. Il regolamento edilizio ha imperfezioni che non può essere approvato. È un regolamento portato in aula in maniera frettolosa".
Il Consiglio dura oltre dieci ore. Si approvano le Nta ma non passa il regolamento edilizio.