Orizzonti solidali, vinta la scommessa di Megamark
Nella provincia di Bari 107 progetti
venerdì 22 giugno 2018
12.05
Boom di partecipazioni per il bando 'Orizzonti solidali' della Fondazione Megamark: 307 progetti e richieste di finanziamento per quasi 7 milioni di euro: 107 le iniziative provenienti dalla provincia di Bari.
Cresce il budget messo a disposizione del terzo settore pugliese: 250.000 euro per realizzare iniziative sociali, ambientali, culturali e di assistenza . È un'edizione da record quella del 2018 di 'Orizzonti solidali', il bando promosso dalla Fondazione Megamark di Trani in collaborazione con i supermercati Dok, A&O, Famila e Iperfamila, con il patrocinio della Regione Puglia e del suo assessorato al Welfare.
Giunto alla sua settima edizione e divenuto negli anni un'imperdibile opportunità per il terzo settore, il concorso mira a sostenere iniziative sociali, ambientali, culturali e di assistenza sanitaria da realizzarsi in Puglia.
Sono 307 i progetti partecipanti – contro i 230 dello scorso anno – per una richiesta totale di finanziamento che sfiora i 7 milioni di euro. I progetti arrivano da tutta la regione, con un boom dalla provincia di Bari (107 progetti) seguita da quella di Taranto (55), Lecce (43), Foggia (40), Bat (37) e infine Brindisi (25). Tutti concorrono per aggiudicarsi il budget messo a disposizione dalla Fondazione Megamark, che anche quest'anno cresce raggiungendo i 250 mila euro.
Sono 123 i progetti che propongono iniziative di assistenza sociale a sostegno di persone in condizione di disagio; 94 sulla cultura, con attività volte a favorire la promozione dell'arte e del sapere; 73 i progetti in ambito sanitario per l'assistenza sussidiaria alle strutture sanitarie pubbliche e 37 le proposte in ambito ambientale, con programmi di educazione e informazione ambientale, sviluppo sostenibile e arredo urbano.
Nell'edizione 2017 di 'Orizzonti Solidali' sono stati cinque i vincitori nella provincia di Bari. L'associazione di promozione sociale Farina 080 Onlus di Bari con il progetto 'School sharing' ha avvicinato i più piccoli al tema dello spreco alimentare educandoli al food sharing attraverso la creazione di una dispensa scolastica in cui alunni, insegnanti e genitori hanno inserito alimenti, che rischiavano di non essere consumati a casa, per destinarli agli enti di carità. Il progetto 'Medici con il camper' della Nikolaos Prof. Nicola Damiani Onlus di Bari ha sviluppato un servizio di sorveglianza epidemiologica e prevenzione sanitaria nelle province di Bari e Foggia con dei medici a bordo di un camper rivolto a rom, persone in condizione di precarietà e senza fissa dimora, stranieri e vittime di caporalato. Un aiuto concreto ai bisognosi che richiedono la possibilità di lavarsi, avere abiti puliti e un pasto caldo è stato l'obiettivo dell'associazione Giuseppe Moscati Onlus di Bari che, con il progetto 'Solidali dalla testa ai piedi', ha allestito una stanza e dei servizi adiacenti alla parrocchia di San Sabino dove potersi rifocillare e cambiare d'abito. Un laboratorio artigianale per la produzione e il confezionamento di ostie è stata l'idea progettuale di 'Un nuovo senso al tempo', l'iniziativa della Fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto che ha dato un'opportunità lavorativa ai malati di Aids residenti nella Casa Alloggio di Bitonto. Infine, la Cooperativa Sociale Laetitia di Gravina di Puglia che, con il progetto 'Prendersi in parola', ha sostenuto sia le famiglie adottive nel percorso di costruzione della relazione tra bambino adottato e nuovo genitore, che quelle famiglie con situazioni di disagio e conflittualità derivante da separazioni o divorzi.
La commissione giudicatrice, composta da rappresentanti della Fondazione Megamark, un esperto di responsabilità sociale di impresa e un esponente dell'assessorato regionale al Welfare, è già all'opera (fase di prima valutazione); le associazioni che hanno presentato i progetti che passano il primo turno di valutazione saranno contattate a settembre per accedere ai colloqui individuali (fase conoscitiva). I vincitori di questa edizione saranno resi noti entro il primo ottobre.
«Quella che sette anni fa – commenta il cav. Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark - era una scommessa, chiedere al territorio in che modo contribuire a realizzare sogni, è diventata oggi un'opportunità per un numero sempre maggiore di associazioni del terzo settore, una sfida da cogliere per concretizzare iniziative a sostegno di chi è meno fortunato. Siamo grati a chi, in questi anni, ha riposto in noi la sua fiducia e ci ha emozionato con progetti sempre più brillanti. Anche noi ci impegnamo a fare sempre di più: quest'anno, oltre ad aumentare il budget a disposizione, abbiamo rivisto le modalità di partecipazione consentendo alle associazioni di proporre i loro progetti attraverso una piattaforma digitale, un modo più economico, ecologico e al passo coi tempi».