'Non c'è amore più grande'. In scena i 400 anni della parrocchia Sant'Agostino
Un musical che ha coinvolto un centinaio di persone
domenica 1 luglio 2018
17.21
Molti lo cercano e forse lo trovano. Lo trovano in parrocchia. Tra gli amici. Tra i nemici. Chi? Il Signore. E' questo il filo conduttore del musical
''non c'è amore più grande' messo in scena dai gruppi parrocchiali della chiesa Santa Maria delle Grazie, meglio conosciuta come Sant'Agostino.
Scene ridotte al minimo: la fermata degli autobus nella centralissima piazza Garibaldi. Qui si incontrano giovani e meno giovani. Ognuno con un gran bel da fare. Ognuno attacaatto al suo mondo. A rompere la routine quotidiana lo sciopero dei bus. Sciopero che costringe tutti a rimanere lì, in attesa che arrivi un mezzo che li porti a destinazione. Quando? Non si sa. Nelle scene si alternano storie di vita quotidiana: figli stanchi di assistere a liti tra genitori. Adolescenti delusi dai coetanei. Tutto scorre velocemente. Sul palcoscenico anche il gruppo dell'unitalsi che attivamente ha preso parte al musical cantando e ballando. Il leit motiv viene ribadito più volte: insieme è più bello. È bello unire persone diverse che capiscono di avere un fine comune: il Signore.
Quello di ieri rientra nell_ambito della cerimonia per i 400 anni della parrocchia. Appena 400 anni: volti noti e meno noti. Storie. Quelle di una comunità viva.
''non c'è amore più grande' messo in scena dai gruppi parrocchiali della chiesa Santa Maria delle Grazie, meglio conosciuta come Sant'Agostino.
Scene ridotte al minimo: la fermata degli autobus nella centralissima piazza Garibaldi. Qui si incontrano giovani e meno giovani. Ognuno con un gran bel da fare. Ognuno attacaatto al suo mondo. A rompere la routine quotidiana lo sciopero dei bus. Sciopero che costringe tutti a rimanere lì, in attesa che arrivi un mezzo che li porti a destinazione. Quando? Non si sa. Nelle scene si alternano storie di vita quotidiana: figli stanchi di assistere a liti tra genitori. Adolescenti delusi dai coetanei. Tutto scorre velocemente. Sul palcoscenico anche il gruppo dell'unitalsi che attivamente ha preso parte al musical cantando e ballando. Il leit motiv viene ribadito più volte: insieme è più bello. È bello unire persone diverse che capiscono di avere un fine comune: il Signore.
Quello di ieri rientra nell_ambito della cerimonia per i 400 anni della parrocchia. Appena 400 anni: volti noti e meno noti. Storie. Quelle di una comunità viva.