Newo, Magrone ribadisce il no e sollecita Decaro
Il sindaco di Bari: 'Continuare a chiedere di fare cose gia' fatte sembra strumentale'
sabato 27 gennaio 2018
7.22
Botta e risposta tra l'amministrazione Magrone e il sindaco di Bari Antonio Decaro. Al centro della questione l'inceneritore nella zona industriale di Modugno. Per l'assessore all'Ambiente Tina Luciano: "Dall'incrocio delle dichiarazioni dei vari attori coinvolti nella vicenda NEWO emerge, a nostro parere, una via per la soluzione radicale del problema.
Premesso che l'autorizzazione all'impianto Newo poggia sulla collaborazione esclusiva tra Newo e Amiu (la stessa Newo ha dichiarato in più sedi che lavorerà solo con Amiu), e considerato che l'Ager (Agenzia Regionale per i Rifiuti) ha dichiarato ieri (25.1.2018) che non utilizzerà l'impianto Newo per destinarvi i rifiuti prodotti dagli impianti di biostabilizzazione della Puglia, riteniamo a questo punto necessario che anche il Comune di Bari, in qualità di socio unico di AMIU PUGLIA SpA, pronunci in modo chiaro ed inequivocabile che Amiu non utilizzerà la Newo per distruggere i rifiuti speciali prodotti.
Invitiamo, pertanto, il Consiglio Comunale di Bari ad approvare, auspicabilmente all'unanimità, un atto di indirizzo che aderendo alla Strategia Rifiuti Zero escluda l'impiego di impianti di incenerimento per la distruzione di rifiuti speciali pericolosi. Si sancirebbe così che l'Autorizzazione Integrata Ambientale (che, ribadiamo, prevede la collaborazione esclusiva tra Amiu e Newo) non ha alcuna ragion d'essere e dunque non deve essere concessa, esattamente come il Comune di Modugno va chiedendo da tempo." Pronta la replica del primo cittadino di Bari.Antonio.Decaro: "Come sapete ho già mandato una mia nota che avete in copia in cui ho espresso parere negativo. Ho chiesto ieri all'assessore all'ambiente e al direttore dell'agenzia regionale rifiuti (che gestisce i flussi) di esprimersi sulla questione. Si sono espressi anche loro negativamente rispetto alla possibilità di realizzare l'impianto per le motivazioni riportate nella mia nota. Continuare a chiedere di fare cose già fatte e delle quali siete a conoscenza comincia a sembrare strumentale"
Premesso che l'autorizzazione all'impianto Newo poggia sulla collaborazione esclusiva tra Newo e Amiu (la stessa Newo ha dichiarato in più sedi che lavorerà solo con Amiu), e considerato che l'Ager (Agenzia Regionale per i Rifiuti) ha dichiarato ieri (25.1.2018) che non utilizzerà l'impianto Newo per destinarvi i rifiuti prodotti dagli impianti di biostabilizzazione della Puglia, riteniamo a questo punto necessario che anche il Comune di Bari, in qualità di socio unico di AMIU PUGLIA SpA, pronunci in modo chiaro ed inequivocabile che Amiu non utilizzerà la Newo per distruggere i rifiuti speciali prodotti.
Invitiamo, pertanto, il Consiglio Comunale di Bari ad approvare, auspicabilmente all'unanimità, un atto di indirizzo che aderendo alla Strategia Rifiuti Zero escluda l'impiego di impianti di incenerimento per la distruzione di rifiuti speciali pericolosi. Si sancirebbe così che l'Autorizzazione Integrata Ambientale (che, ribadiamo, prevede la collaborazione esclusiva tra Amiu e Newo) non ha alcuna ragion d'essere e dunque non deve essere concessa, esattamente come il Comune di Modugno va chiedendo da tempo." Pronta la replica del primo cittadino di Bari.Antonio.Decaro: "Come sapete ho già mandato una mia nota che avete in copia in cui ho espresso parere negativo. Ho chiesto ieri all'assessore all'ambiente e al direttore dell'agenzia regionale rifiuti (che gestisce i flussi) di esprimersi sulla questione. Si sono espressi anche loro negativamente rispetto alla possibilità di realizzare l'impianto per le motivazioni riportate nella mia nota. Continuare a chiedere di fare cose già fatte e delle quali siete a conoscenza comincia a sembrare strumentale"