Modugno, nessun maxi schermo per la finale di Euro 2020: "Scelta dolorosa"
Il sindaco Bonasia: "Festeggiamo e divertiamoci, ma facciamolo con criterio e nel rispetto delle regole"
sabato 10 luglio 2021
10.45
Il comune di Modugno non installerà un maxi schermo per la finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra.
È quanto comunicato dal sindaco Nicola Bonasia in un post su Facebook: "Dopo una riflessione approfondita e numerosi colloqui con gli uffici della Prefettura, dell'Asl e con il comandante della Polizia Locale – spiega - abbiamo deciso che non ci sarà il maxischermo per la finale".
"È una scelta dolorosa perché – prosegue il primo cittadino - siamo coscienti che la bellezza di un evento da vivere tutto d'un fiato è ancora più emozionante se condiviso e l'installazione di un maxischermo (con posti contingentati e nel rispetto delle norme anti Covid) è un modo per celebrare un momento storico sportivo con la propria comunità favorendone il senso di appartenenza".
A pesare sulla decisione è la notizia del Ministero della Salute sulla prevalenza della variante delta arrivata in Puglia al 16%.
"È l'ennesima gioia che questa pandemia ci sottrae – conclude Bonasia - l'ennesimo sacrificio che siamo costretti a fare. Facciamo in modo che non sia vano anche durante il post partita nel caso di vittoria. Festeggiamo e divertiamoci, ma facciamolo con criterio e nel rispetto delle regole".
È quanto comunicato dal sindaco Nicola Bonasia in un post su Facebook: "Dopo una riflessione approfondita e numerosi colloqui con gli uffici della Prefettura, dell'Asl e con il comandante della Polizia Locale – spiega - abbiamo deciso che non ci sarà il maxischermo per la finale".
"È una scelta dolorosa perché – prosegue il primo cittadino - siamo coscienti che la bellezza di un evento da vivere tutto d'un fiato è ancora più emozionante se condiviso e l'installazione di un maxischermo (con posti contingentati e nel rispetto delle norme anti Covid) è un modo per celebrare un momento storico sportivo con la propria comunità favorendone il senso di appartenenza".
A pesare sulla decisione è la notizia del Ministero della Salute sulla prevalenza della variante delta arrivata in Puglia al 16%.
"È l'ennesima gioia che questa pandemia ci sottrae – conclude Bonasia - l'ennesimo sacrificio che siamo costretti a fare. Facciamo in modo che non sia vano anche durante il post partita nel caso di vittoria. Festeggiamo e divertiamoci, ma facciamolo con criterio e nel rispetto delle regole".