Modugno, Magrone sull'incremento contagi: «Focolaio a Palo»

Il sindaco ha deciso di scrivere al presidente della Regione Puglia Emiliano e al prefetto di Bari

martedì 21 aprile 2020 10.44
Di ieri la notizia dell'incremento dei contagi a Modugno. In città si è passati nella fascia da 21 a 50 positivi al Coronavirus, e il sindaco Magrone con una lunga nota segnala come l'incremento sia dovuto alle note vicende di una vicina azienda di Palo del Colle, dove lavorano diversi modugnesi.

«Mentre tutti parlano della Fase 2 - scrive il sindaco - a pochi chilometri da noi si sta sviluppando un vero e proprio focolaio: ogni giorno più contagiati vengono infatti trovati tra gli operai di una nota azienda di macellazione e distribuzione di carni che risiede a Palo del Colle e ha circa 500 dipendenti. Tra coloro che lavorano in quella azienda, sono parecchi i cittadini di Modugno. È per questo, con ogni probabilità, che nelle ultime ore i contagiati sono aumentati anche a Modugno, in numero ancora una volta imprecisato (perché, come ho detto tante volte, non vengono forniti dati precisi ai sindaci dalle istituzioni preposte). Sino a ieri, infatti, il Bollettino Epidemiologico della Regione Puglia ci collocava nella fascia tra gli 11 e i 20 contagiati, oggi ci pone nella fascia tra 21 e 50».

«La questione del focolaio a Palo del Colle è preoccupante - continua - I sindaci del territorio limitrofo all'azienda dove si sta sviluppando il contagio non possono essere assolutamente tenuti all'oscuro di quanto accade e di quel che si sta facendo. Perché l'azienda non è stata, temporaneamente, chiusa per fare interventi radicali e riguardanti tutte le centinaia di dipendenti? E le famiglie dei dipendenti sono state controllate? Certamente ancora no, se - come ho appreso da giornalisti - la Asl prevede che occorreranno ancora almeno altri quattro giorni per completare i tamponi SOLO ai dipendenti dell'azienda. E frattanto, i famigliari dei contagiati e di coloro che ancora non hanno fatto il tampone continuano a restare esposti a un probabile contagio?»

«Per questo - conclude - ho deciso di interpellare il presidente della Regione Puglia, il Prefetto di Bari, e una serie di altre figure istituzionali perché si proceda immediatamente a cercare di contenere in modo efficace questo focolaio. Lo farò nelle prossime ore; una iniziativa della quale naturalmente darò conto».