Modugno, il Consiglio dice No alla cittadinanza onoraria a Patrick Zaki

Compatta la minoranza per il sì, mancano i voti dei consiglieri di maggioranza. In 6 si sono astenuti

venerdì 28 maggio 2021 10.06
A cura di La Redazione
Patrick Zaki non sarà cittadino onorario di Modugno. Il Consiglio ha deliberato contro la proposta fatta dai consiglieri di minoranza.

«Trovo strano che dobbiamo intervenire per dire se la legge egiziana è giusta o sbagliata rispetto a determinate decisioni, è pura ingerenza nei confronti di uno Stato sovrano, le regole di un Paese si rispettano - ha sottolineato in Consiglio Comunale, Davide Tosca - Zaki è accusato di sovversione e terrorismo ed è normale che abbia subito perquisizioni e un arresto, dati i reati gravi di cui è accusato. Gli esperti potevano essere invitati, ma non è stato fatto. Forse nemmeno chi ha proposto la cittadinanza onoraria sa il motivo per cui la si chiede. Non potrò mai dare la cittadinanza onoraria di Modugno a qualcuno, se si tratta meramente di un atto politico».

«Patrick Zaki, lo studente egiziano illegittimamente detenuto e torturato nel carcere cairota di Tora, non sarà cittadino onorario modugnese - scrivono dal PD Modugno - Lo ha deliberato la massima assise comunale che ha deciso di non approvare la proposta dei consiglieri di minoranza che hanno votato in maniera compatta a favore del provvedimento. Storia differente per quanto riguarda la maggioranza che, dopo essersi spaccata sul voto, impedisce l'approvazione del provvedimento grazie all'estensione dei consiglieri Tosca, Donati, Bosco, Mele, L'Insalata e quella del Presidente del Consiglio Panettella. Sfuma l'occasione per la città di dare un forte segnale politico a favore della difesa dei diritti umani. Sfuma l'occasione per la maggioranza di arginare la propria anima destrorsa e dalle parvenze antidemocratiche, che riesce ad essere determinante nella non approvazione del provvedimento».