Modugno, ecco il nuovo centro antiviolenza: "Sostegno concreto alle donne"
"Agar", struttura gestita dal CAV "Riscoprirsi", è in piazza Enrico De Nicola 15.
venerdì 26 novembre 2021
09.00
La città di Modugno ha un nuovo Centro antiviolenza. È stata inaugurata "Agar", struttura gestita dal Centro Antiviolenza "Riscoprirsi", in piazza Enrico De Nicola 15. Un luogo sicuro per le donne vittime di violenza: le operatrici accolgono e ascoltano le donne che chiedono aiuto, predisponendo un piano di intervento a seconda dei casi e organizzando l'iter legale ma soprattutto psicologico.
"Come sindaco e come amministrazione non faremo mai mancare il nostro sostegno a tutte le donne che vivono quotidianamente situazioni di forte disagio – ha dichiarato il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia - facendo il possibile per infondere loro il coraggio di sconfiggere la paura, denunciare e tornare a vivere. Quello di oggi è stato solo il primo passo".
"I numeri delle violenze sulle donne sono ancora paurosi – ha aggiunto Tania Di Lella, assessora alle Politiche sociali - teniamo conto che ad oggi le vittime in media sono una ogni 72 ore. L'amministrazione si è impegnata ad accogliere la richiesta di una sede fisica che aiuterà le donne sia dal punto di vista della sicurezza, perché il dopo denuncia è sempre momento particolare, sia dal punto di vista dell'assistenza legale che dal punto di vista dell'ubicazione in contrasto a quello che è il ritorno in abitazione".
"Siamo stati presenti all'interno della sede dei servizi sociali del comune di Modugno – ha concluso Patrizia Lomuscio, presidente del Centro Antiviolenza "Riscoprirsi" che gestisce il Cav "Agar" nell'ambito di Modugno-Bitetto-Bitritto - oggi però inauguriamo una sede autonoma in cui possiamo realizzare al meglio il nostro servizio cercando di andare incontro alle esigenze delle donne che ci chiedono aiuto".
Presente all'inaugurazione anche Bartolomeo Macina, presidente della commissione Pari opportunità .
"Come sindaco e come amministrazione non faremo mai mancare il nostro sostegno a tutte le donne che vivono quotidianamente situazioni di forte disagio – ha dichiarato il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia - facendo il possibile per infondere loro il coraggio di sconfiggere la paura, denunciare e tornare a vivere. Quello di oggi è stato solo il primo passo".
"I numeri delle violenze sulle donne sono ancora paurosi – ha aggiunto Tania Di Lella, assessora alle Politiche sociali - teniamo conto che ad oggi le vittime in media sono una ogni 72 ore. L'amministrazione si è impegnata ad accogliere la richiesta di una sede fisica che aiuterà le donne sia dal punto di vista della sicurezza, perché il dopo denuncia è sempre momento particolare, sia dal punto di vista dell'assistenza legale che dal punto di vista dell'ubicazione in contrasto a quello che è il ritorno in abitazione".
"Siamo stati presenti all'interno della sede dei servizi sociali del comune di Modugno – ha concluso Patrizia Lomuscio, presidente del Centro Antiviolenza "Riscoprirsi" che gestisce il Cav "Agar" nell'ambito di Modugno-Bitetto-Bitritto - oggi però inauguriamo una sede autonoma in cui possiamo realizzare al meglio il nostro servizio cercando di andare incontro alle esigenze delle donne che ci chiedono aiuto".
Presente all'inaugurazione anche Bartolomeo Macina, presidente della commissione Pari opportunità .