Modugno, a scuola solo se vaccinati
L'amministrazione comunale :'Presidi e famiglie siano rispettosi della legge'
sabato 8 settembre 2018
7.30
Per poter frequentare l'anno scolastico 2018-2019 è necessario essere in regola con gli obblighi di vaccinazione previsti dalla legge. È quanto scrive l'amministrazione comunale di Modugno in una nota trasmessa oggi a tutti i dirigenti scolastici, al Responsabile dell'Asilo Nido Comunale e ai responsabili delle scuole per l'infanzia paritarie del territorio modugnese. «L'iscrizione a scuola, alle scuole dell'infanzia ed ai servizi educativi per l'infanzia del minore di età compresa tra 0 e 16 anni era ed è subordinata alla presentazione di apposita documentazione attestante l'effettuazione dei vaccini indicati obbligatori dallo stesso decreto c.d. "Lorenzin", documentazione, da intendersi "certificazione"». I genitori, in sostanza, per poter vedere iscritti i propri figli all'anno scolastico 2018-2019 devono certificare che essi siano vaccinati.
Il Comune di Modugno ha espresso così la propria posizione su una questione "resa nebulosa ultimamente anche dalle notizie, spesso errate, diffuse dai media, oltre che per garantire una uniforme applicazione della normativa nel territorio comunale di Modugno", aderendo in tal senso anche a una sollecitazione dei medici pediatri del territorio i quali avevano invitato il Sindaco ad adottare un'apposita ordinanza. Non ravvisando i presupposti per un'ordinanza contingibile e urgente, il Sindaco e la Giunta hanno voluto dunque formulare un indirizzo, rivolto prevalentemente ai presidi, come contributo a fare chiarezza su una questione delicatissima legata alla prevenzione delle malattie infettive.
Dall'applicazione della Legge Lorenzin deriva che la certificazione relativa alle avvenute vaccinazioni obbligatorie deve essere quella rilasciata dal Servizio Sanitario Nazionale della Asl. In caso di autocertificazione (da presentare nei termini previsti dalla legge), è lasciata ai dirigenti scolastici facoltà di accettare l'iscrizione, mentre spetterà sempre alla Asl effettuare i controlli sulla situazione vaccinale di ogni iscritto. Il divieto di iscrizione per chi non è in regola con i vaccini obbligatori comporta l' esclusione da nidi e materne tra gli 0 e i 6 anni; e, a partire dalle elementari, multe da 100 a 500 euro per i genitori dei ragazzi fino ai 16 anni.
Nella Regione Puglia, come in altre Regione italiane, l'attività di controllo che le scuole dovranno effettuare è agevolata dall'istituzione di un "Diario vaccinazioni" (https://www.sanita.puglia.it/diario-vaccinazioni-con-autenticazione), un servizio che consente di visualizzare l'elenco di tutte le vaccinazioni. Attraverso la funzione "Consultazione vaccini effettuati", il sistema restituisce tutte le vaccinazioni effettuate in ordine di data decrescente (dalla più vicina alla più lontana).