Minaccia e aggredisce la madre, 28enne recidivo di Modugno finisce in carcere
L'uomo era stata arrestato per stesso motivo a giugno, destinatario di un divieto di avvicinamento lo ha infranto
venerdì 24 settembre 2021
10.26
Un 28enne di Modugno, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e rapina.
Nei suoi confronti è stata eseguita l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari, a seguito di un grave episodio verificatosi alcune settimane fa. L'uomo che era già stato arrestato lo scorso giugno, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia perpetrati nei confronti della madre. Tornato libero è stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, misura che non ha rispettato. Infatti, la sera dello scorso 2 settembre, oltre a violare il divieto, presentandosi a casa della madre, dopo svariate minacce di morte le ha intimato di consegnargli i soldi e, al rifiuto della stessa, l'ha aggredita fisicamente sottraendole con la forza una banconota da 20 euro, custodita all'interno della tasca dei pantaloni, per poi fuggire.
Subito dopo l'episodio la donna ha chiamato i carabinieri di Modugno che l'hanno raggiunta, senza trovare sul posto il 28enne, già dileguatosi. Raccolta l'ennesima denuncia, i militari hanno richiesto all'Autorità Giudiziaria l'emissione di idonea misura cautelare nei confronti dell'uomo che ha dimostrato, nel giro di pochi mesi, di essere pericoloso e in grado di reiterare i reati per cui era stato tratto in arresto.
In pochissimo tempo il GIP del Tribunale di Bari, condividendo l'analisi fatta dagli investigatori ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo, rintracciato in brevissimo tempo dai carabinieri, benché fosse senza fissa dimora.
Per il 28enne si sono quindi aperte le porte del carcere di Bari ove permarrà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Nei suoi confronti è stata eseguita l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari, a seguito di un grave episodio verificatosi alcune settimane fa. L'uomo che era già stato arrestato lo scorso giugno, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia perpetrati nei confronti della madre. Tornato libero è stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, misura che non ha rispettato. Infatti, la sera dello scorso 2 settembre, oltre a violare il divieto, presentandosi a casa della madre, dopo svariate minacce di morte le ha intimato di consegnargli i soldi e, al rifiuto della stessa, l'ha aggredita fisicamente sottraendole con la forza una banconota da 20 euro, custodita all'interno della tasca dei pantaloni, per poi fuggire.
Subito dopo l'episodio la donna ha chiamato i carabinieri di Modugno che l'hanno raggiunta, senza trovare sul posto il 28enne, già dileguatosi. Raccolta l'ennesima denuncia, i militari hanno richiesto all'Autorità Giudiziaria l'emissione di idonea misura cautelare nei confronti dell'uomo che ha dimostrato, nel giro di pochi mesi, di essere pericoloso e in grado di reiterare i reati per cui era stato tratto in arresto.
In pochissimo tempo il GIP del Tribunale di Bari, condividendo l'analisi fatta dagli investigatori ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo, rintracciato in brevissimo tempo dai carabinieri, benché fosse senza fissa dimora.
Per il 28enne si sono quindi aperte le porte del carcere di Bari ove permarrà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.