Maltratta e rapina genitori per acquistare droga: arrestato dai carabinieri di Modugno
L'episodio è avvenuto la notte scorsa a Sannicandro. Sono stati i genitori del 34enne ad avvertire le forze dell'ordine
mercoledì 14 aprile 2021
9.10
La scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Modugno hanno arrestato per rapina e maltrattamenti in famiglia C.E., 34enne, noto alle forze dell'ordine.
L'uomo, nel tunnel della droga da diverso tempo, si è reso responsabile dell'ennesima aggressione ai danni dei genitori sulla spinta del loro rifiuto a dargli altri soldi per l'acquisto degli stupefacenti.
I genitori, esausti ed impauriti dalla reazione aggressiva del figlio che li stava percuotendo animatamente, hanno chiesto aiuto al 112, mentre il giovane, capita la situazione, si allontanava sottraendo loro i telefoni cellulare, verosimilmente per ricavarne dei contanti utili per soddisfare il proprio bisogno.
I militari della Stazione CC di Sannicandro giungevano sul posto unitamente a personale del 118 che prestava le cure del caso alla coppia. Mentre si ricostruivano gli attimi trascorsi mediante le deposizioni delle vittime che spiegavano cosa fosse appena successo, faceva rientro in casa il ragazzo, visibilmente alterato e sotto l'effetto di sostanze alcoliche. Nella circostanza nonostante la presenza delle forze dell'ordine, lo stesso aggrediva nuovamente i propri genitori.
A quel punto veniva fermato e portato in caserma. Dopo una ricostruzione dettagliata della recente storia familiare ed il trascorso del ragazzo, quest'ultimo veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
L'uomo, nel tunnel della droga da diverso tempo, si è reso responsabile dell'ennesima aggressione ai danni dei genitori sulla spinta del loro rifiuto a dargli altri soldi per l'acquisto degli stupefacenti.
I genitori, esausti ed impauriti dalla reazione aggressiva del figlio che li stava percuotendo animatamente, hanno chiesto aiuto al 112, mentre il giovane, capita la situazione, si allontanava sottraendo loro i telefoni cellulare, verosimilmente per ricavarne dei contanti utili per soddisfare il proprio bisogno.
I militari della Stazione CC di Sannicandro giungevano sul posto unitamente a personale del 118 che prestava le cure del caso alla coppia. Mentre si ricostruivano gli attimi trascorsi mediante le deposizioni delle vittime che spiegavano cosa fosse appena successo, faceva rientro in casa il ragazzo, visibilmente alterato e sotto l'effetto di sostanze alcoliche. Nella circostanza nonostante la presenza delle forze dell'ordine, lo stesso aggrediva nuovamente i propri genitori.
A quel punto veniva fermato e portato in caserma. Dopo una ricostruzione dettagliata della recente storia familiare ed il trascorso del ragazzo, quest'ultimo veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.