Magrone , 'conservare la Memoria e farsi Memoria'
Incontro pubblico sull'antisemitismo
giovedì 30 gennaio 2020
11.17
"Non si tratta di praticare e predicare un semplice e sterile 'dovere della memoria' ma di conservare l'umanità necessaria a intervenire, sempre e comunque, ovunque sia calpestato il diritto alla dignità e il rispetto delle persone". Lo ha detto il sindaco di Modugno, Nicola Magrone, intervenuto - per iniziativa di Italia Giusta secondo la Costituzione - a una riflessione su allarme discriminazioni, intolleranza, razzismo, violenza, pagine truci di una storia anche italiana.
L'incontro, cui ha partecipato il segretario di Italia Giusta, Pasquale De Santis - ha ricordato la testimonianza di Elisa Springer, austriaca, ebrea e cattolica, sopravvissuta ad Auschwitz, tramite una conversazione tenuta con Magrone, a maggio del 2004, nel teatro Abeliano di Bari.
Quello fu di fatto l'ultimo incontro pubblico con una grande persona: Elisa morì pochi mesi dopo la serata all'Abeliano, il 19 settembre 2004.
"Una memoria che si fa semplice commemorazione - ha aggiunto Magrone - non disturba nessuno, e unisce destre e sinistre, non dà alcun fastidio ai principali responsabili del nuovo razzismo. Se il ricordo di chi fu perseguitato e offeso venisse usato per denunciare i razzismi e gli eccidi di oggi, questo unanimismo svanirebbe". "Cogliere i segnali sinistri - ha concluso Nicola Magrone -, contrastare le tendenze totalitarie, essere pronti a farlo anche a livello locale, dove hanno inizio e vengono lentamente ma meticolosamente coltivate pratiche persecutorie che segnano la strada verso la perdita delle libertà: questo è oggi conservare la memoria e 'farsi memoria'. E' avere il coraggio di intervenire ogni volta che si colgono questi segnali, intervenire in nome, della nostra Carta costituzionale, della democrazia e del rispetto per la persona umana".