Liliana Segre cittadina onoraria di Modugno, Magrone accoglie la proposta di Modugno a 5 Stelle
Lunedì in occasione dell'anniversario dell'istituzione della giornata della memoria ci sarà un consiglio comunale apposito
giovedì 23 gennaio 2020
17.29
Si terrà a Modugno, lunedì prossimo in occasione del ventesimo anniversario della legge con cui veniva istituito il "Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti", un consiglio comunale per insignire Liliana Segre della cittadinanza onoraria di Modugno.
Nata a Milano nel 1930, Liliana Segre, oggi Senatrice a vita, è uno dei pochi deportati tornati vivi dalla terribile esperienza dei campi di sterminio nazisti. L'amministrazione comunale, condividendo una proposta dell'associazione "Modugno a 5 Stelle", chiede al Consiglio di accogliere Liliana Segre nella comunità modugnese, annoverandola tra i suoi più illustri concittadini: «Per l'alto valore civile, sociale e culturale della sua testimonianza e del suo impegno, poiché rappresenta una delle figure più nobili della Nazione, segnata dal portare in sé la memoria della tragedia della Shoah e il senso della vita come sopravvivenza dell'umano e come scelta etica per cogliere pericoli e opportunità per tutta l'umanità».
«Dobbiamo prendere in seria considerazione – dice Nicola Magrone – le minacce subite da una superstite dell'Olocausto. A Modugno abbiamo il dovere morale di contrastare, anche con atti simbolici, le espressioni di odio e di violenza che rischiano, in ogni momento, di contagiare la società, minando nel profondo i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione italiana».
Liliana Segre, nata a Milano 89 anni fa, in una famiglia ebraica, venne espulsa nel 1938, in forza delle leggi raziali fasciste, dalla scuola che frequentava. Venne deportata nel 1944 nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, con il padre e i nonni paterni che non rivide mai più. Fu liberata il 1 maggio 1945 e per molto tempo non ha mai voluto parlare pubblicamente della sua esperienza. Ha deciso di interrompere questo silenzio nei primi anni '90 e da allora si è resa disponibile a parlare a decine e decine di assemblee scolastiche e convegni di ogni tipo per raccontare ai giovani la propria storia anche a nome dei milioni di altri che l'hanno con lei condivisa e che non sono mai stati in grado di comunicarla. Il 19 gennaio 2018, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato senatrice a vita Liliana Segre, protagonista della storia contemporanea e portatrice di altissimi meriti nel campo sociale in quanto divulgatrice della sua esperienza di sopravvissuta alla barbarie nella quale era sprofondata l'Europa sotto il dominio nazifascista.
Il Consiglio Comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria di Modugno a Liliana Segre si terrà nel palazzo del Municipio, in piazza del Popolo a partire dalle 11.30.
Nata a Milano nel 1930, Liliana Segre, oggi Senatrice a vita, è uno dei pochi deportati tornati vivi dalla terribile esperienza dei campi di sterminio nazisti. L'amministrazione comunale, condividendo una proposta dell'associazione "Modugno a 5 Stelle", chiede al Consiglio di accogliere Liliana Segre nella comunità modugnese, annoverandola tra i suoi più illustri concittadini: «Per l'alto valore civile, sociale e culturale della sua testimonianza e del suo impegno, poiché rappresenta una delle figure più nobili della Nazione, segnata dal portare in sé la memoria della tragedia della Shoah e il senso della vita come sopravvivenza dell'umano e come scelta etica per cogliere pericoli e opportunità per tutta l'umanità».
«Dobbiamo prendere in seria considerazione – dice Nicola Magrone – le minacce subite da una superstite dell'Olocausto. A Modugno abbiamo il dovere morale di contrastare, anche con atti simbolici, le espressioni di odio e di violenza che rischiano, in ogni momento, di contagiare la società, minando nel profondo i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione italiana».
Liliana Segre, nata a Milano 89 anni fa, in una famiglia ebraica, venne espulsa nel 1938, in forza delle leggi raziali fasciste, dalla scuola che frequentava. Venne deportata nel 1944 nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, con il padre e i nonni paterni che non rivide mai più. Fu liberata il 1 maggio 1945 e per molto tempo non ha mai voluto parlare pubblicamente della sua esperienza. Ha deciso di interrompere questo silenzio nei primi anni '90 e da allora si è resa disponibile a parlare a decine e decine di assemblee scolastiche e convegni di ogni tipo per raccontare ai giovani la propria storia anche a nome dei milioni di altri che l'hanno con lei condivisa e che non sono mai stati in grado di comunicarla. Il 19 gennaio 2018, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato senatrice a vita Liliana Segre, protagonista della storia contemporanea e portatrice di altissimi meriti nel campo sociale in quanto divulgatrice della sua esperienza di sopravvissuta alla barbarie nella quale era sprofondata l'Europa sotto il dominio nazifascista.
Il Consiglio Comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria di Modugno a Liliana Segre si terrà nel palazzo del Municipio, in piazza del Popolo a partire dalle 11.30.